Turchia: arrestato e malmenato il giornalista Nedim Oruç

13 gennaio 2016

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Il giornalista turco Nedim Oruç (@KurdizaN) della Dicle News Agency (DİHA) è stato fermato a Şırnak il 6 gennaio, arrestato il giorno successivo per "propaganda terrorista", e condotto alla prigione di tipo F della città del sud-est anatolico, riporta l'agenzia turca Bianet.

Oruç, prelevato da un'abitazione, è stato portato a forza all'interno della palestra del quartiere di Yenişehir assieme ad altri 37 residenti. A seguito della sua scomparsa, e dell'allarme lanciato tramite l'hashtag #NedimOruçNerede, il direttorato di sicurezza di Silopi ha ammesso di avere il giornalista in custodia. 

"Il nostro reporter è stato picchiato e torturato dalle forze speciali turche nella città curda di Silopi", ha dichiarato l'agenzia DİHA.

Il numero di giornalisti imprigionati in Turchia sale così a 31. Il reporter di VICE, Muhammed İsmail Resul, arrestato ad agosto, è stato rilasciato nei giorni scorsi dopo 131 giorni di detenzione amministrativa. 

Questa pubblicazione è stata prodotta nell'ambito del progetto European Centre for Press and Media Freedom, cofinanziato dalla Commissione europea. La responsabilità sui contenuti di questa pubblicazione è di Osservatorio Balcani e Caucaso e non riflette in alcun modo l'opinione dell'Unione Europea. Vai alla pagina del progetto


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