È iniziata questa notte, in Kosovo, la fase di silenzio che precede la votazione di domani 17 novembre. Il silenzio elettorale verrà mantenuto fino alla chiusura dei seggi (1.660 che saranno aperti dalle 7.00 di mattina), ossia fino alle ore 20.00 di sabato. Circa 1,2 milioni di elettori voteranno i 120 rappresentati del nuovo parlamento kosovaro. Secondo i dati dell'OSCE, degli oltre un milione di elettori i serbi registrati sono circa 170.000.
Da parte serba le elezioni saranno osservate dal Centro per le libere elezioni e la democrazia. Nella Serbia centrale, dove secondo un documento sottoscritto dal Commissariato della Repubblica per i rifugiati e dalla Organizzazione internazionale per la migrazione, verranno disposti 81 centri di voto con 177 seggi dove poter svolgere le elezioni, presso i quali sabato potranno votare gli oltre 98.000 serbi scacciati dal Kosovo. In Montenegro, su 30.000 profughi circa 20.000 hanno diritto di voto. Secondo i dati offerti dal Commissariato montenegrino per i rifugiati solo 7.000 hanno espresso il desiderio di votare alle elezioni kosovare. Nella repubblica del Montenegro verranno aperti 21 seggi dove si potrà votare in 19 comuni, che verranno scrutati dalle organizzazioni internazionali e dal Commissariato montenegrino per i rifugiati.

16/11/2001 -  Anonymous User

È iniziata questa notte, in Kosovo, la fase di silenzio che precede la votazione di domani 17 novembre. Il silenzio elettorale verrà mantenuto fino alla chiusura dei seggi (1.660 che saranno aperti dalle 7.00 di mattina), ossia fino alle ore 20.00 di sabato. Circa 1,2 milioni di elettori voteranno i 120 rappresentati del nuovo parlamento kosovaro. Secondo i dati dell'OSCE, degli oltre un milione di elettori i serbi registrati sono circa 170.000.
Da parte serba le elezioni saranno osservate dal Centro per le libere elezioni e la democrazia. Nella Serbia centrale, dove secondo un documento sottoscritto dal Commissariato della Repubblica per i rifugiati e dalla Organizzazione internazionale per la migrazione, verranno disposti 81 centri di voto con 177 seggi dove poter svolgere le elezioni, presso i quali sabato potranno votare gli oltre 98.000 serbi scacciati dal Kosovo. In Montenegro, su 30.000 profughi circa 20.000 hanno diritto di voto. Secondo i dati offerti dal Commissariato montenegrino per i rifugiati solo 7.000 hanno espresso il desiderio di votare alle elezioni kosovare. Nella repubblica del Montenegro verranno aperti 21 seggi dove si potrà votare in 19 comuni, che verranno scrutati dalle organizzazioni internazionali e dal Commissariato montenegrino per i rifugiati.


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