Solidarietà a Presseurop.eu

3 dicembre 2013

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Presseurop.eu, il portale multilingue dedicato alla stampa europea sta per chiudere.

“Tra tre settimane probabilmente Presseurop.eu chiuderà. Il nostro contratto con la Commissione europea, che finanzia il sito, scadrà il 22 dicembre. La Direzione generale della comunicazione, che dipende dal vicepresidente Viviane Reding, ci ha fatto sapere che non intende andare avanti con il progetto, adducendo motivazioni finanziarie”.

Inizia così l’editoriale pubblicato ieri dalla piattaforma multilingue Presseurop.eu . Non è mai una bella notizia la chiusura di un giornale o di una fonte di informazione. Lo è ancora di meno quando il medium in questione è un portale multilingue dedicato alla stampa europea: purtroppo cosa rara.

Presseurop.eu per quattro anni ha pubblicato quasi duemila articoli tradotti in 10 lingue. Per chi si occupa di Europa, Unione europea e allargamento si tratta di una delle rare possibilità di leggere la stampa di molti paesi con facilità, grazie alle traduzioni. Sappiamo che una delle sfide (e ricchezze) dell’Unione è la pluralità di lingue contenuta al suo interno: sono 24 le lingue ufficiali dell’UE.

E Presseurop.eu aiuta il dialogo tra queste lingue e culture diverse, aumentando la consapevolezza europea dei 500 milioni di cittadini che abitano l’UE. Un aspetto ribadito dall’editoriale di Presseurop.eu: “Ogni giorno voi lettori avete potuto leggere il meglio della stampa europea e internazionale tradotto in dieci lingue, condividendone e commentandone i contenuti. In questo modo è nata una comunità che rappresenta un embrione della cittadinanza europea e che ha saputo animare il dibattito sull’Europa utilizzando una piattaforma di discussione multilingue unica”.

Come Osservatorio Balcani e Caucaso ci uniamo, come colleghi e come lettori, alla richiesta di diffusione dell’appello che Presseurop.eu rivolge alla Commissione europea per confermarne il lavoro nel 2014.

Se vuoi che Presseurop.eu continui a lavorare, firma la petizione online.


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