Qualche settimana fa il Governo croato si era rifiutato di consegnare un proprio generale all'Aja. Ora il Paese commenta la deposizione in Olanda del Presidente Mesic.

15/10/2002 -  Anonymous User

Da elogi e approvazioni fino a critiche dure e perfino richieste per l'impeachment del capo dello Stato. Queste sono le reazioni dei giornali e i politici croati alla testimonianza del presidente Stipe Mesic nel processo contro l'ex leader serbo Slobodan Milosevic al Tribunale penale internazionale (Tpi).
''Mesic ha resistito all'attacco'' e' il titolo del quotidiano Vecernji list (3 ottobre, 2002) di Zagabria, un giornale che esprime gli umori e le tendenze della destra croata. ''Mesic superiore alla provocazioni di Milosevic'' ha intotolato il quotidiano Novi list di Fiume. Il settimanale di Spalato Feral Tribune ha invece pubblicato in prima pagina un fotomontaggio in cui Milosevic e Tudjman accusano insieme: ''Mesic traditore''.
''La testimonianza del presidente e' stata di una qualita' eccezionale - ha affermato il premier Ivica Racan - ed e' molto importante per dimostrare che Milosevic era coinvolto e parte attiva e colpevole per gli eventi orrendi avvenuti in Croazia e in Bosnia'' (Vecernji list, 3 ottobre, 2002).
''Il presidente Mesic e' stato assolutamente credibile'' - ha dichiarato Vesna Pusic del Partito popolare (Hns) dello stesso presidente Mesic. Pusic ha aggiunto che la testimonianza di Mesic sui campi di concentramento in Serbia in cui prigionieri di Vukovar erano rinchiusi e' stato una delle piu' significative dall'inizio del processo (Jutarnji list, 3 ottobre 2002).
''Mesic non e' stato molto convicente'' ha affermato invece Drazen Budisa, presidente del partito Social liberale (Hsls) uscito nel luglio del 2002 dalla coalizione di centrosinistra al governo proprio in seguito ad una rottura sulla collaborazione del governo con il Tpi.
Ed alle dichiarazioni di Budisa sono seguite quelle della maggior parte dei rappresentanti dei partiti della destra, insoddisfatti del comportamento di Mesic all'Aja. ''Non si e' preparato molto bene'' ha dichiarato Vesna Skare Ozbolt del Centro democratico (Dc) mentre Branimir Glavas dell'Hdz (Comunita' democratica croata) sostiene che Mesic ''avrebbe dovuto usare di piu' i documenti dei servizi segreti croati'' (Vecernji list, 3 ottobre 2002).
''Le dichiarazioni di Mesic sono vergognose, ha perfino accusato il presidente Franjo Tudjman della spartizione di Bosnia'' ha affermato Mirko Condic dell'Associazione per la difesa della dignita' della guerra patriotica. ''Richiediamo l'immediato arresto di Mesic e l'avvio del processo di impeachment (Vecernji list, 2 ottobre).
''Mesic ha finalmente dimostrato, in un posto insolito e una situazione di grande stress, che potrebbe essere anche un buon presidente'' scrive in un commento Vecernji list (4 ottobre 2002). ''A condizione pero' che licenzi tutti gli attuali consiglieri e prenda quale nuovo collaboratore Geoffrey Nice (il procuratore al Tpi, ndr.) o qualcuno proveniente dalla stessa scuola'' - conclude ironizzando il quotidiano.


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