Danubio, l'Europa si incontra

Danubio, l'Europa si incontra

Dal 12 al 21 settembre dieci giorni di eventi lungo il corso del Danubio. Li organizza l'Osservatorio sui Balcani di Rovereto. Per discutere della prospettiva europea per il sud est Europa, e per riavvicinare Vecchia e Nuova Europa. Parteciperanno anche due giovani di Pec-Peja e Gorazdevac, la zona dove opera il Tavolo Trentino con il Kossovo e dove recentemente si sono avuti drammatici episodi di violenza. Per dire che la pace ha bisogno dell'Europa, e viceversa.
Un percorso affascinante ed intenso, da Vienna capitale di uno dei Paesi membri dell'Unione Europea a Belgrado, città che faticosamente cerca di uscire dalle tragedie degli anni novanta e di intraprendere il cammino verso l'Unione. Lo promuove l'Osservatorio sui Balcani della Fondazione Opera Campana dei Caduti di Rovereto, accompagnato nel suo percorso da Provincia Autonoma di Trento, Regione Trentino Alto Adige/Sudtirol e Comuni di Trento e Rovereto. Ma anche da molti altri enti locali italiani e da numerosi partner, italiani ed europei.
Il contesto dei Balcani è in rapido mutamento, ma restano ancora alcuni fondamentali nodi da risolvere. Basti pensare alla drammatica situazione del Kossovo dove le minoranze sono ancora minacciate, e proprio recentemente i volontari trentini hanno vissuto un momento drammatico con l'uccisione di due giovani a Gorazdevac, di cui uno attivo nel centro giovanile di Trentino con il Kossovo. Ed è per questo che la prospettiva dell'integrazione in Europa è più che mai urgente, per fermare possibili ritorni al nazionalismo.
"Danubio l'Europa si incontra" sarà un evento simbolico che unirà le due parti del vecchio continente attraverso la navigazione di una barca con a bordo una delegazione di circa settanta persone. Sindaci e amministratori locali, volontari e operatori di ong, studiosi e artisti. Un evento unico che toccherà sette città di cinque paesi diversi, e porterà a Belgrado una nave passeggeri dopo molti anni di totale isolamento.
La conferenza stampa di presentazione dell'evento è prevista per mercoledì 10 settembre alle ore 14.30 presso la Sala Stampa del Palazzo della Provincia in piazza Dante a Trento. Saranno presenti:
Mauro Cereghini, coordinatore dell'Osservatorio sui Balcani
Mauro Barisone, responsabile sul campo del Tavolo Trentino per il Kossovo
Alberto Robol, Reggente della Fondazione Opera Campana dei Caduti
Remo Andreolli, Assessore della Provincia di Trento
Sono stati invitati inoltre il Presidente della Provincia Lorenzo Dellai ed il Vice-Presidente Roberto Pinter, il Presidente della Regione Trentino Alto Adige - Sudtirol Carlo Andreotti, il Presidente del Forum Trentino per la pace Vincenzo Passerini, i Sindaci di Trento e Rovereto, che saranno tutti coinvolti in momenti diversi del viaggio.
Assieme alle istituzioni locali, sono numerose poi le associazioni di solidarietà trentine coinvolte: oltre al Tavolo Trentino con il Kossovo, l'Associazione progetto Prijedor, Unimondo, Mandacarù, il Tavolo Trentino con la Serbia, l'UNIP. A livello nazionale hanno invece collaborato e finanziato l'iniziativa tra le altre le Regioni Emilia Romagna e Lombardia, la Provincia di Lodi, i Comuni di Roma, Milano, Venezia, Firenze e Modena, l'ICS, la Legambiente, l'Associazione per la Pace.
E ci sarà anche un tocco di musica con la Destrani Taraf, il gruppo musicale trentino che raccoglie e rilancia le arie klezmer, zigane e balcaniche e che accompagnerà con le proprie note lo scorrere della barca lungo il Danubio.
Per informazioni 0464 424230 - segreteria@osservatoriobalcani.org
Ogni informazione sul programma può essere trovata sul sito www.osservatoriobalcani.org/danubio

08/08/2003 -  Anonymous User

Danubio, l'Europa si incontra

Dal 12 al 21 settembre dieci giorni di eventi lungo il corso del Danubio. Li organizza l'Osservatorio sui Balcani di Rovereto. Per discutere della prospettiva europea per il sud est Europa, e per riavvicinare Vecchia e Nuova Europa. Parteciperanno anche due giovani di Pec-Peja e Gorazdevac, la zona dove opera il Tavolo Trentino con il Kossovo e dove recentemente si sono avuti drammatici episodi di violenza. Per dire che la pace ha bisogno dell'Europa, e viceversa.
Un percorso affascinante ed intenso, da Vienna capitale di uno dei Paesi membri dell'Unione Europea a Belgrado, città che faticosamente cerca di uscire dalle tragedie degli anni novanta e di intraprendere il cammino verso l'Unione. Lo promuove l'Osservatorio sui Balcani della Fondazione Opera Campana dei Caduti di Rovereto, accompagnato nel suo percorso da Provincia Autonoma di Trento, Regione Trentino Alto Adige/Sudtirol e Comuni di Trento e Rovereto. Ma anche da molti altri enti locali italiani e da numerosi partner, italiani ed europei.
Il contesto dei Balcani è in rapido mutamento, ma restano ancora alcuni fondamentali nodi da risolvere. Basti pensare alla drammatica situazione del Kossovo dove le minoranze sono ancora minacciate, e proprio recentemente i volontari trentini hanno vissuto un momento drammatico con l'uccisione di due giovani a Gorazdevac, di cui uno attivo nel centro giovanile di Trentino con il Kossovo. Ed è per questo che la prospettiva dell'integrazione in Europa è più che mai urgente, per fermare possibili ritorni al nazionalismo.
"Danubio l'Europa si incontra" sarà un evento simbolico che unirà le due parti del vecchio continente attraverso la navigazione di una barca con a bordo una delegazione di circa settanta persone. Sindaci e amministratori locali, volontari e operatori di ong, studiosi e artisti. Un evento unico che toccherà sette città di cinque paesi diversi, e porterà a Belgrado una nave passeggeri dopo molti anni di totale isolamento.
La conferenza stampa di presentazione dell'evento è prevista per mercoledì 10 settembre alle ore 14.30 presso la Sala Stampa del Palazzo della Provincia in piazza Dante a Trento. Saranno presenti:
Mauro Cereghini, coordinatore dell'Osservatorio sui Balcani
Mauro Barisone, responsabile sul campo del Tavolo Trentino per il Kossovo
Alberto Robol, Reggente della Fondazione Opera Campana dei Caduti
Remo Andreolli, Assessore della Provincia di Trento
Sono stati invitati inoltre il Presidente della Provincia Lorenzo Dellai ed il Vice-Presidente Roberto Pinter, il Presidente della Regione Trentino Alto Adige - Sudtirol Carlo Andreotti, il Presidente del Forum Trentino per la pace Vincenzo Passerini, i Sindaci di Trento e Rovereto, che saranno tutti coinvolti in momenti diversi del viaggio.
Assieme alle istituzioni locali, sono numerose poi le associazioni di solidarietà trentine coinvolte: oltre al Tavolo Trentino con il Kossovo, l'Associazione progetto Prijedor, Unimondo, Mandacarù, il Tavolo Trentino con la Serbia, l'UNIP. A livello nazionale hanno invece collaborato e finanziato l'iniziativa tra le altre le Regioni Emilia Romagna e Lombardia, la Provincia di Lodi, i Comuni di Roma, Milano, Venezia, Firenze e Modena, l'ICS, la Legambiente, l'Associazione per la Pace.
E ci sarà anche un tocco di musica con la Destrani Taraf, il gruppo musicale trentino che raccoglie e rilancia le arie klezmer, zigane e balcaniche e che accompagnerà con le proprie note lo scorrere della barca lungo il Danubio.
Per informazioni 0464 424230 - segreteria@osservatoriobalcani.org
Ogni informazione sul programma può essere trovata sul sito www.osservatoriobalcani.org/danubio


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