Dalle olimpiadi di Londra 47 medaglie in Caucaso

14 agosto 2012

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Sportivi del nord e sud del Caucaso hanno ottenuto un bottino di medaglie importante, soprattutto in varie specialità di lotta.

Secondo Caucasian Knot, che ha raccolto dati per stati e regioni del Caucaso, è l’Azerbaijan il paese ad aver raccolto i migliori risultati (due ori, due argenti, sei bronzi). Considerata la dimensione, notevole il risultato di atleti provenienti dell’Ossezia del Nord, i quali hanno ottenuto un oro, tre argenti e un bronzo. Tra i vincitori, anche Denis Tsargush, atleta abkhazo che sfilava sotto bandiera russa, medaglia di bronzo nella lotta libera. A proposito, non sono mancate le proteste del Comitato olimpico georgiano, in quanto il sito ufficiale dei Giochi segnalava come luogo di nascita di Denis Tsargush Gudauta (RUS) e non Gudauta (GEO). Gudauta è infatti una città situata in Abkhazia, territorio riconosciuto indipendente da Mosca ma rivendicato da Tbilisi.

In Georgia ha destato inoltre scandalo la storia di Betkil Shukvani, un judoka che aveva apertamente dichiarato di sostenere il leader d’opposizione Bidzina Ivanishvili (facendosi anche fotografare con lui) e che proprio per questo avrebbe subito pesanti pressioni da rappresentanti del governo. Sentendosi minacciato, Shukvani ha in seguito deciso di abbandonare il villaggio olimpico.

Per incentivare i propri atleti, l’Azerbaijan in particolare ha deciso di fornire grossi premi in denaro ai vincitori di medaglie: 510.000$ per i vincitori di un oro, 255.000$ per l’argento, 128.000$ per il bronzo. Quella di fornire grossi premi in denaro è una strategia seguita anche da altri paesi dello spazio post-sovietico, a partire da Kazakhstan (250.000 dollari per un oro) e Kyrgyzstan (200.000 dollari per un oro), e, relativamente parlando, dall'Italia (140.000 euro per un oro), la quale ha offerto ai propri atleti ricompense più alte di qualsiasi altro paese UE. Peraltro, non sembra esserci una correlazione diretta tra premi in denaro e risultati: il Regno Unito non offre alcuna ricompensa, eppure è arrivato terzo nel medagliere con 65 medaglie di cui 29 ori. Un miglioramento impressionante (ma progressivo di edizione in edizione) dai giochi di Atlanta del 1996 quando aveva ottenuto un solo oro e 15 medaglie in tutto. La ricetta? Nessun premio, ma grossi investimenti di lungo periodo negli sport olimpici .

LINK: Caucasian Knot


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