per Oxana Pachlovska

Concordo sul fatto che l'Ucraina non debba essere lasciata sola ma credo che sarebbe un ennesimo errore dell' "occidente" interpretare tale dovere come "necessità" di consentire l'ingresso dell'Ucraina nella NATO. Sicuramente la Russia è un Paese dove proliferano razzismo e xenofobia (attenzione, non è che gli ucraini quando vedono un arabo o uno di colore corrano ad abbracciarlo...). E' sempre stato così d'altra parte, gli anni dell'internazionalismo non hanno cambiato nulla. Però continuare ad accerchiare la Russia è un errore micidiale che l'Occidente (parliamoci chiaro: gli USA) ha commesso e che speriamo cessi di perseguire con tale cecità. La riflessione geopolitica che l'Ucraina deve compiere non può pertanto essere limitata alla corsa verso l'UE e la NATO ma essere qualcosa di più profondo che tenga in conto le profonde differenze tra le diverse aree del Paese (in primis, ma non solo, l'annosa divisione tra il suo est ed il suo ovest).