CARITAS?

non capisco perche' vi offendiate tanto, quando ho semplicemente citato delle testimonianze di persone con cui ho parlato che hanno visto e vissuto quanto detto...riguardo i "nobili" fini di chi crea queste organizzazioni ritengo non ci siano dubbi e nessuno che si intenda di economia e finanza mi puo' smentire...chiaro che e' meglio cosi' rispetto al nulla, pero' mi premeva togliere un velo di ipocrisia ai principi reali di queste grandi (e qui e' il problema!) realta' umanitarie...confermo, come detto il rispetto agli idealisti, che mettono in gioco la loro vita individualmente o attraverso piccole comunita' umanitarie no profit, guidati dall'unico spirito di fratellanza e misericordia nei confronti di chi e' bisognoso...