Minori

Trieste capolinea: diventare adulti lungo la rotta balcanica

21/12/2023 -  Sara Varcounig Balbi

Trieste, città di frontiera, è l’ultima fermata della rotta balcanica. Nel 2023 i dati hanno registrato un incremento degli arrivi dei minori non accompagnati. Cosa vuol dire crescere lungo la rotta balcanica? Cosa succede una volta arrivati a Trieste? Un’analisi

Armenia: aborto selettivo, un problema che persiste

22/08/2023 -  Armine Avetisyan Yerevan

L'aborto selettivo era un tempo un fenomeno ampiamente diffuso in Armenia, ma nell'ultimo decennio si stava ridimensionando. Stando però ai dati del 2022, la pratica della selezione prenatale basata sul genere sta tornando in auge

Le madri lontane

18/08/2023 -  Stefania Prandi

Le migliaia di braccianti romene e bulgare che lavorano nei campi di Italia, Spagna e Germania devono separarsi dai figli per mesi. La lontananza e la “maternità delegata” segnano i figli per sempre

Ladri di bambini: adozioni illegali in Armenia

18/08/2022 -  Armine Avetisyan

Un neonato sottratto con l'inganno alla madre, in ospedale, e poi venduto ad una famiglia italiana. Fa parte dei molti bimbi coinvolti in Armenia in una rete di adozioni illegali

Unicef Montenegro: la pandemia è una crisi dei diritti dei bambini

26/11/2021 -  Giovanni Vale

Difficoltà nell'accesso all'educazione online, aumento delle differenze tra famiglie ricche e povere, diminuzione delle attività all'aperto e maggior rischio di violenza domestica. In Montenegro la situazione è seria. Ne abbiamo parlato con Juan Santander, direttore di UNICEF Montenegro

Baia Mare, i vinti della transizione

31/08/2017 -  Matteo TrevisanGibril Jarrar

Un reportage da Baia Mare, al confine tra Romania, Ucraina e Ungheria. L'incontro con chi si batte al fianco dei vinti della transizione

Grecia: migranti, minori e prostituzione

23/12/2016 -  Gilda Lyghounis

Migliaia di bambini e ragazzi rifugiati e migranti vivono oggi in Grecia. Molti di loro sono spesso vittime di trafficking e sfruttamento sessuale

Caucaso del sud e Balcani: proteggere l'infanzia

27/09/2016 -  Mariana IanachieviciDaniela Buzducea

Uno strumento per chiamare i governi alle loro responsabilità rispetto alla protezione dell'infanzia. Verrà presentato il prossimo 28 settembre a Bruxelles da World Vision e ChildPact

8 marzo: per le donne migranti

08/03/2016

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Parlamento Europeo richiama l'attenzione sulla condizione femminile nell'ambito delle migrazioni forzate e promuove l'adozione di una prospettiva di genere nei diversi ambiti delle politiche d'asilo.

Georgia: la pagina mancante negli Accordi di Associazione

24/06/2014 -  Giorgio ComaiMirela Oprea

Può essere una pagina, un paragrafo o anche soltanto due righe. Ma l’importanza di includere elementi a tutela dei minori negli Accordi di Associazione europei non può essere sottovalutata

Bosnia, la protesta di Konjević Polje

04/11/2013 -  Rodolfo Toè Sarajevo, Konjević Polje

Decine di famiglie bosniaco musulmane hanno ritirato i propri figli dalle scuole che frequentavano in Republika Srpska. Reclamano l'insegnamento delle proprie materie nazionali. La protesta si è ora spostata a Sarajevo. Il nostro reportage

Grecia, se la crisi svuota le aule

24/10/2013 -  Gilda Lyghounis

In Grecia, nonostante i richiami dell'UE a implementare programmi di inclusione, esistono ancora "scuole speciali" per bambini e ragazzi disabili. Come se non bastasse, metà dei minori che hanno diritto a frequentare questi istituti restano a casa

Romania, la vita spenta degli orfani bianchi

07/11/2011 -  Mihaela Iordache

Una delle maggiori piaghe che affliggono la Romania, e sulla quale è sempre regnato il silenzio, riguarda i cosiddetti "orfani bianchi". Bambini rimasti in patria, privi della presenza dei loro genitori, emigrati alla ricerca di lavoro. Un articolo di Mihaela Iordache ripreso da Avvenire

Infanzia in famiglia

22/04/2010 -  Francesco Gradari Pristina

Il ruolo della famiglia nell’educazione in età prescolare e le sue conseguenze sulla società kosovara. Intervista a Daniele Novara, direttore del Centro psicopedagogico per la pace e la gestione dei conflitti