Commento sull' Accordo di Dayton.

Sono trascorsi circa 17 anni dalla firma di un accordo che ha posto fine ad una lunga mattanza ma che non ha risolto le questioni cruciali che hanno determinato il terribile conflitto fra jugo-serbi ed altre etnie ex-jugoslave. La questione centrale è che uno dei firmatari dell'accordo era il post ma sempre comunista Slobodan Milosevic, incriminato in seguito per crimini di guerra, ossia quanto basta per delegittimare moralmente, e forse politicamente, un accordo di pace che ha risolto tutto, tranne quello che doveva risolvere.
Infatti la Bosnia è un paese diviso, sempre sull'orlo della guerra civile, in pace solo grazie alle forze multinazionali e al monitoraggio dell'Unione Europea; ma i conflitti non risolti inevitabilmente riemergono in forme diverse, magari più subdole ma anche in maniera eclatante, quindi chi si illude che con l'accordo di Dayton le questioni siano chiuse per sempre commette un grande errore morale e politico.
Occorre monitorare costantemente la situazione.