Primo piano

27 agosto 2015. Un camion abbandonato lungo la corsia d'emergenza dell'autostrada A4, non lontano dalla capitale austriaca Vienna. Al suo interno vengono rinvenuti i corpi senza vita di 71 persone: 59 uomini, 8 donne e 4 bambini. Sono rifugiati siriani , morti soffocati nel tentativo di raggiungere il sogno di una nuova vita nel cuore dell'Europa . Il camion viaggiava col logo di un allevamento di polli slovacco e con targa ungherese. Le indagini di polizia, però, puntano il dito in un'altra direzione: sei delle sette persone di nazionalità bulgara (il settimo è afghano).

La crisi dei rifugiati ha riempito lo spazio informativo nei Balcani. I profughi, però, sono spesso rimasti ai margini dell'attenzione: sui media dell'area, a farla da padrone sono state strumentalizzazioni e diatribe politiche.

La crisi dei rifugiati ha riempito lo spazio. I profughi, però, sono spesso rimasti ai margini dell'attenzione: sui media dell'area, a farla da padrone sono state strumentalizzazioni e diatribe politiche

Bloc notes: Il massacro di Ankara; Macedonia: rimandata al 20 ottobre la discussione della legge sulle intercettazioni;

Da non perdere: A Bruxelles una conferenza che ha visto riunirsi i giornalisti investigativi di tutta Europa. E dove è stato lanciato l'ECPMF.

13/10/2015 -  Roberta Bertoldi

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