Relazioni pericolose

Nelle settimane scorse in Republika Srpska, una delle due Entità costitutive della Bosnia Erzegovina, si sono festeggiati i vent'anni di esistenza. In pompa magna e con la presenza anche del Presidente serbo Boris Tadić. Ma sono molti i quali ritengono che le relazioni tra Serbia e Republika Srpska altro non facciano che minare il debole Stato bosniaco.

Entusiasmo intanto in Armenia e nella diaspora per il voto dell'Assemblea francese che sanziona la negazione del genocidio armeno. Le reazioni in rete e per le strade della capitale, i messaggi ufficiali, le conseguenze sul difficile dialogo tra Yerevan e Ankara.

Il 23 e 24 gennaio scorso il Segretario generale dell’ONU ha incontrato i leader di Cipro e Cipro Nord. Nonostante le “vigorose e intense discussioni” i passi in avanti sono stati limitati. Ban Ki-moon ha sottolineato che per ottenere il successo dei negoziati proseguire in questo modo “non è abbastanza”.

03/02/2012 - 

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