L’Ue chiude le porte ai 18 mila cancellati sloveni. Gli ex-Jugoslavi residenti in Slovenia che nel 1992 furono cancellati dai registri attraverso un atto burocratico non potranno contare sulla Commissione per riottenere i loro diritti. Un'intervista a Franco Juri di Osservatorio sui Balcani a cura di Amisnet [febbraio 2007]