15 novembre 2011

di Aldo Ferrari
casa editrice: Mimesis
anno di pubblicazione: 2011
collana: Simorg
pagine: 286
prezzo: 18,00 euro

Dopo la caduta dei regni nella madrepatria (XI secolo) e in Cilicia (1375) gli Armeni rimasero privi di ogni forma di indipendenza politica sino al 1918. Per secoli, dunque, la loro esistenza si svolse all’interno del contesto politico e culturale musulmano, soprattutto turco e persiano, in condizioni di insicurezza e discriminazione. L’insieme dei tentativi di rifondare un proprio regno – dapprima con l’aiuto dell’Europa cattolica, quindi con quello della Russia ortodossa – costituisce l’oggetto principale di questo volume, che ne descrive essenzialmente la fase pre-moderna, precedente cioè la diffusione del nazionalismo ottocentesco. Tali tentativi, caratterizzati da uno specifico sentimento messianico, vennero promossi soprattutto da esponenti della residua nobiltà armena, preservatasi quasi esclusivamente in alcune regioni del Caucaso meridionale, in particolare nel Łarabał. Sin dai tempi di Pietro il Grande l’avanzata russa verso il Caucaso sembrò poter favorire questo progetto e consentì comunque la liberazione dei territori nord-orientali dell’Armenia. La politica imperiale di Pietroburgo seguì infine una via differente, ma soprattutto alla luce della tragedia degli Armeni dell’impero ottomano l’incontro tra l’espansionismo zarista ed il progetto di un regno armeno rinnovato appare quanto mai importante per aver creato i presupposti storici della nascita dell’odierna Repubblica Armena.

 

Aldo Ferrari insegna Lingua e Letteratura Armena e Storia del Caucaso presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. E’ inoltre responsabile dei Programmi di Ricerca “Russia/Vicini Orientali” e “Caucaso/Asia Centrale” dell’ISPI di Milano e vice-presidente dell’Associazione per lo Studio in Italia dell’Asia centrale e del Caucaso (ASIAC). Tra le sue pubblicazioni principali: Alla frontiera dell’impero. Gli Armeni in Russia 1801-1917 (2000); La foresta e la steppa. Il mito dell’Eurasia nella cultura russa (2003); L’Ararat e la gru. Studi sulla storia e la cultura degli Armeni (2003); Il Caucaso. Popoli e conflitti di una frontiera europea (2005); Breve storia del Caucaso (2007).