11 novembre 2013

di Alek Popov
casa editrice: Keller editore
anno di pubblicazione: 2013
pagine: 416
prezzo: 18,00 euro
traduzione a cura di Sibylle Kirchbach

Una scatola nera piena di cenere è tutto quello che resta del padre di Ned e Ango Banov, due fratelli bulgari assai diversi tra loro. Sono passati quindici anni da quando lui, un matematico in bilico tra genio e alcolismo, è morto in circostanze misteriose negli Stati Uniti. Nel frattempo i fratelli hanno portato avanti la loro vita, Ned s'è trasferito oltreoceano e ha fatto strada nel mondo di Wall Street; Ango invece, accantonata la carriera di editore, ha vinto una Green Card e ora si ritrova a portare a spasso i cani dei ricchi newyorkesi.
Ma nella vita il vento cambia... Ned rischia tutto su un presentimento del leggendario broker Soros, Ango rimane immischiato nello scontro tra i sindacati di dog-sitter, e la figura del padre ricompare misteriosamente.

«Non è di un lavoro che siamo schiavi ma di uno stile di vita. E del denaro che ci permette di condurlo! Non importa da quale fonte provenga. Puoi cambiare il lavoro un'infinità di volte, alla fine ti ritroverai comunque a fare sempre la stessa cosa. Vorresti ritirarti in una casa sul lago? Una con tutti i comfort scommetto! E vorresti al tuo fianco una donna da amare? Immagino che la vorrai bella e buona! E non manca neanche la barca a remi... Sei proprio sicuro di non nutrire in realtà pretese assai alte? Ma dài, torna coi piedi per terra! Vieni a vedere come vive la gente. Guardali bene, coloro che possiedono una sola cosa - il tempo. E il tempo non è vero che è denaro, il tempo è vita. Quindi quando lo finisci...» Kurz si sofferma, il suo sguardo scivola lungo il soffitto, poi s'incanta a fissare il gancio, «quando lo finisci, resti a secco per sempre».

 

Alek Popov nasce a Sofia nel 1966, si laurea dapprima in Lingue e culture antiche, poi in Lingua e letteratura bulgara presso l'Università di Sofia. Pubblica la sua prima raccolta di racconti "The Other Death" nel 1992 e a questa seguiranno altre sei raccolte; il suo primo romanzo Mission: London, edito nel 2001 si basa sulle colorate impressioni raccolte nell'Ambasciata bulgara del Regno Unito ed è stato definito e lodato come il più divertente libro bulgaro contemporaneo per la sua sarcastica visione dell'élite dei diplomatici bulgari. Ha vinto numerosi premi letterari tra cui il National Radio's Pavel Veshinov Award per il miglior racconto giallo; il Graviton Award per la miglior "science fiction novel"; il Raško Sugarev Award per il miglior racconto; il prize Helicon per il miglior libro in prosa dell'anno; e di recente il National Prize for Drama Ivan Radoev.