17 aprile 2013

a cura di Alfred ed Enkela Dalipi
casa editrice: Toena
anno di pubblicazione: 2012
pagine: 325
prezzo: 32,00 euro

L’Albania è un Paese da sempre vicino all’Italia sotto molti aspetti; geograficamente, per l’immigrazione di antichissima data, dal secolo XV di Skanderbeg, per gli scambi commerciali in aumento costante, ma soprattutto per una quasi naturale “affinità” umana e psicologica che si scopre quando tra le persone di entrambi i Paesi si stabilisce una conoscenza “diretta”, non mediata dagli stereotipi diffusi. Conoscere un Paese significa percorrere le sue strade, imparare la sua lingua, studiare la sua storia.
Il libro di Alfred ed Enkela Dalipi, risponde a questa domanda di conoscenza e colma un vuoto.
Nella prima parte, l’Albania vi è descritta con precisione sotto tutti gli aspetti che contano per un “visitatore colto”, perché tale sembra essere il destinatario ideale di questa guida: Storia, Archeologia, Lingua, Religione, Arte, Geografia. Ogni capitolo è concepito come una breve “summa”, che entra negli argomenti trattati, insieme con semplicità, ma anche con una selezione efficace delle informazioni. Sulla lingua, ad esempio, non ci sono le comuni istruzioni sulle formule da usare in hotel, al ristorante, in banca, al mercato; ma titoli significativi per capire una lingua che ha conservato i tratti “antichi” dell’area indoeuropea alla quale appartiene: l’origine, i primi documenti, la lingua standard, la diffusione, le principali differenze dei dialetti della lingua albanese. Un breve “trattato” scientificamente corretto, senza tecnicismi, dal tono semplice e divulgativo.
Per il viaggiatore che non abbia mai percorso le strade dell’Albania di oggi è interessante scoprire la convivenza pacifica tra tutte le religioni, la presenza di correnti artistiche medievali che hanno guardato, ad un certo punto, anche alla tradizione umanistica e rinascimentale italiana, la presenza di tanti artisti, appartenenti alle correnti del realismo del Novecento, oggi “riscoperti” e apprezzati.
La seconda parte del volume è più specificamente turistica. Vi si percorrono le trenta città più importanti; quasi tutti i capoluoghi dei 36 distretti, che corrispondono come dimensione e livello istituzionale alle nostre province: Tirana, Kruja, Scutari, Durazzo, Lushnja, Fier, Berat, Valona, Korcia, Elbasan, Librazhd, solo per citare le più note.
L’apparato di immagini che illustra il testo è uno dei punti di forza dell’opera. Le fotografie di Roland Tasho e Alket Islami sono un anticipo dei paesaggi, dei siti archeologici, delle opere d’arte che il turista troverà lungo il suo viaggio: natura e arte, un binomio con cui l’Albania intende offrire al visitatore il suo volto migliore.