La sponda inquieta del Mediterraneo
con Marjola Rukaj

Mar 6 set / 2011 / h 17
Rovereto, Sala della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto

I Balcani sono cambiati. Dopo i conflitti degli anni ’90, oggi prevale un approccio più pragmatico all’interno della regione e l’Unione Europea è diventata un traguardo anche per le forze politiche più populiste e nazionaliste.
I Balcani sono certamente più vicini a Bruxelles: la Croazia diventerà membro dell’Unione Europea nel 2013, mentre sono candidati la Macedonia e il Montenegro e presto sarà il turno della Serbia. Restano molte le sfide tra cui la fragilità economica e istituzionale di molte zone. A ciò si aggiunge per l'Albania la permanente crisi politica; e per il Kosovo, il più giovane stato nato dalla disgregazione della Jugoslavia, la definizione dei rapporti con la Serbia, questione delicata e potenziale fonte di conflitto. Insomma passi avanti e ancora molti ostacoli per il sud est Europa vent'anni dopo la fine della Guerra Fredda.

Marjola Rukaj, giornalista investigativa e fotografa, è corrispondente di Osservatorio Balcani e Caucaso dal 2005. Attualmente vive tra Berlino, Tirana e Roma.

11/08/2011 - 

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