l'europa è necessaria per i balcani, e viceversa

credo fondamentale accelerare il processo di integrazione poiché è un importante orizzonte verso cui tendere per tutti i paesi balcanici. la stabilizzazione, almeno in bosnia, è impossibile senza un obiettivo europeo, senza un quadro più ampio nel quale le nostre divisioni interne possano, forse, essere un pò smorzate. da soli non possiamo uscirne. forse il 2014 è troppo vicino, sono d'accordo che la consegna dei criminali di guerra debbano essere un ostacolo all'entrata e un incentivo alla ricerca della giustizia, ma non è corretto paragonare i paesi ex-ju ai paesi dell'europa centrale che NON hanno vissuto il nostro stesso orribile passato. Tassinari dice che "l'europa non può essere la panacea dei travagli interni ", ma dov'era questa stessa europa nel momento in cui bisognava fermarli, questi "travagli interni"? non si poteva accorgere allora che stava lasciando che si creasse un buco nero nel suo stesso tentativo di unione? e visto che ha permesso una feroce guerra in casa sua alle soglie del 2000, credo allora che i balcani non abbiano solo debiti, ma anche qualche credito con l'europa.