Un viaggio i battello lungo il Danubio, dall'Ungheria alla Bulgaria, dove ci si unirà alla seconda edizione di Terra Madre Balcani prevista a Sofia dal 29 giugno al 1 luglio 2012. Lo promuovono www.viaggiareibalcani.it e Slow Food. Osservatorio Balcani e Caucaso è media partner di quest'affascinante avventura

Un'introduzione

Presentazione del viaggio

Il comunicato stampa con sui si presenta il senso di quest'iniziativa

I promotori

ViB & Slow Food

Due movimenti. Con in comune l'amore per la valorizzazione dei territori

Il protagonista

Il Gange d'Europa

Il Danubio, alla scoperta della sua geografia

I reportage sulle varie tappe del viaggio

Da Szentendre alla Pustza ungherese, per scoprire le prime tappe del viaggio in battello da Budapest a Sofia che ViB organizzerà dal 21 al 30 giugno 2012 assieme a Slow Food, momento finale del progetto "Viaggiando lungo i sapori del Danubio"

Alla scoperta dei multiformi significati della parola čarda, alla scoperta della “cultura della complessità” che caratterizza il sud est Europa. Un approfondimento in vista di Sapori del Danubio, l'iniziativa promossa da www.viaggiareibalcani.it e Slow Food

Seconda parte del reportage da Szentendre alla pustza ungherese. Una giornata con Olga nel presidio Slow Food della salsiccia di Mangalica, per introdurvi al viaggio da Budapest a Sofia in programma dal 21 al 30 giugno 2012 e promosso da ViB e Slow Food

Bulgaria Novi Sad Budapest Vukovar
Dall'archivio OBC

Balcani bio

 [2011] E' una produzione ancora marginale, ma tenuta sempre più in considerazione. Un dossier di OBC sul bio nei Balcani occidentali: politiche, adeguamento agli standard europei, dati statistici e approfondimenti Paese per Paese 

Balcani Slow

[2011] Non si tratta di lentezza nelle riforme, nel concludere la transizione o nel riprendersi dalle pesanti eredità dei conflitti degli anni '90. I Balcani sono "slow" perché si iniziano a valorizzare le produzioni agricole e culinarie locali seguendo la strada segnata da Slow Food. Un nostro dossier alla ricerca dei saperi e dei sapori tradizionali  

Balcani Outdoor

[2011] Non avete paura della fatica? Le vertigini non sono un problema? Siete appagati dopo un giorno intero con uno zaino sulle spalle? OBC vi accompagnerà in una serie di avventure, immersi nella natura dei Balcani. Viaggi virtuali per i lettori del nostro sito, quanto mai reali per chi decidesse di partire. Un nostro dossier

Danubio, l'Europa si incontra

Nel 2003 un grande evento promosso da OBC lungo il Danubio. Dieci giorni di navigazione lungo il fiume blu, con seminari, convegni, tavole rotonde, concerti, iniziative culturali e semplici incontri tra persone. Un'iniziativa promossa da OBC e numerosi altri partner per promuovere l'integrazione di tutti i Balcani nell'Unione europea

Le foto

Danubio: Budapest, Szentendre e la Pustza ungherese

Alla scoperta del tratto ungherese del Danubio assieme alla fotografa Camilla de Maffei. Szentendre e la Putza ungherese, parte del tragitto che verrà percorso da "I sapori del Danubio", promosso da www.viaggiareibalcani.it e Slow Food

Il Danubio serbo: Futog, Celarevo e Donji Milanovac

Alla scoperta del tratto serbo del Danubio assieme alla fotografa Camilla de Maffei. Futog, Celarevo e Donji Milanovac, parte del tragitto che verrà percorso da "I sapori del Danubio", promosso da www.viaggiareibalcani.it e Slow Food

Bulgaria: il Danubio

Alla scoperta del tratto bulgaro del Danubio assieme alla fotografa Camilla de Maffei. Un viaggio da Vidin a Sofia, parte del tragitto che verrà percorso da "I sapori del Danubio", promosso da www.viaggiareibalcani.it e Slow Food

multimedia

Stevan Janković è nato a Sremski Karlovci, Vojvodina, lungo le rive del Danubio. Si è poi spostato per lavoro e per amore in Istria. Per poi tornare una volta in pensione, per aprire un B&B nella casa di famiglia

Viene da una terra dove la maggior parte degli abitanti si occupa di vigne e vino. La regione di Baranje, Croazia, tra Drava e Danubio. Igor Deak è enologo e sogna che attraverso la produzione di vino di qualità e il turismo rurale una regione tradizionalmente povera possa risollevarsi. Il suo racconto, presso lo stand di SeeNet II a Vinistra 2011, Parenzo. Intervista di Davide Sighele

Montagne, pascoli, pecore, formaggio, tappeti. Cinque parole per spiegare un modello economico secolare: quello di Pirot, Serbia sud-orientale. Un sistema integrato oggi messo a dura prova da isolamento internazionale e spopolamento delle montagne. Ripensare il modello diventa quindi una necessità: turismo responsabile e salvaguardia delle tradizioni le chiavi di una possibile rinascita [aprile 2011]

Per informazioni e iscrizioni: danubio@viaggiareibalcani.net

1° giorno - 21 giugno: Arrivo a Budapest e spostamento a Szentendre
Arrivo a Budapest. Sistemazione presso due B&B nel centro del paesino di Szentendre. In serata, presso il ristorante Promenade affacciato sul Danubio cena con musica tradizionale, degustazione di vini ungheresi e laboratorio gastronomico per imparare la preparazione del gulash.
2° giorno -22 giugno: Budapest
Al mattino giro per il centro di Szentendre. In tarda mattinata presentazione ufficiale dell'iniziativa. Al termine pranzo-buffet organizzato dal mercato della terra di Nagymarose, dall’associazione di Consumo Critico di Budapest e da alcuni presidi e convivium ungheresi.
Nel pomeriggio visita di Budapest assieme all'associazione Beyond Budapest. Cena a Budapest e ritorno a Szentendre.
3° giorno - 23 giugno: Budapest-Mohacs. Durata: 10 ore (180km).
Imbarco e prima tratta Budapest-Mohacs. La  Virtous Gypsy Orchestra, un ensemble rom di musica csardas ci accompagnerà durante questa prima tappa. Arrivo a Mohacs nel tardo pomeriggio e sistemazione in hotel. A cena si assisterà alla “seconda battaglia di Mohacs”, uno scontro eno-gastronomico a colpi di salsicce e paprika fra presidi e convivium Slow Food di Ungheria e Bosnia-Erzegovina.

4° giorno- 24 giugno: Mohacs-Vukovar. Durata: 8-9 ore circa  (120 km, 2 confini).
Imbarco e seconda tappa da Mohacs a Vukovar. Arrivo a Vukovar nel tardo pomeriggio e spostamento a Vinkovci. Sistemazione in hotel e ritorno a Vukovar dove ceneremo in un ristorante tipico sulle rive del Danubio. Proiezione serale di un film vincitore di un’edizione passata del Vukovar Film Festival.
5° giorno - 25 giugno: Vukovar-Novi Sad. Durata: 6 ore circa (80 km, controllo doganale a Novi Sad).
Imbarco e terza tappa da Vukovar a Novi Sad. Arrivo nel primo pomeriggio, spostamento in albergo e visita guidata del centro cittadino, alla fortezza di Petrovaradin e Sremski Karlovci. A seguire degustazione di vino e formaggi all’interno di un vecchio podrum (cantina). La sera cena nei dintorni di Novi Sad nella Salaš 137, con accompagnamento musicale di un gruppo di Tamburaška, la musica tradizionale della Vojvodina.
6° giorno - 26 giugno: Novi Sad-Belgrado. Durata: 5 ore (83 km).
Imbarco e quarta tappa da Novi Sad a Belgrado. Seconda conferenza a bordo della barca per parlare di cittadinanza europea e politiche di sviluppo sostenibile legate alla valorizzazione del bacino danubiano e le sue ricchezze enogastronomiche. A conclusione pranzo-buffet organizzato dai convivium Slow Food e le comunità di Terra Madre in Serbia. Arrivo a Belgrado nel primo pomeriggio. Visita guidata della città attraverso luoghi, memorie e simboli della Belgrado del ‘900. Cena in kafana (ristorante tipico) nel centro di Belgrado.
7° giorno, 27 giugno: Belgrado-Donji Milanovac. Durata: 10 ore (180 km +1 controllo doganale).
Al mattino partenza per Donji Milanovac, presso le incantevoli Porte di Ferro dove il Danubio segna il confine tra Serbia e Romania. Durante il tragitto, caffè letterario con Dušan Velićković. Nel tardo pomeriggio, arrivo in barca a Tekija e spostamento in bus a Donji Milanovac. In serata musica e danze al suono degli ottoni di un ensemble rom locale.
8° giorno - 28 giugno: Kladovo-Vidin. Durata: 10 ore (140 km, 1 chiusa, 1 confine).
Al mattino spostamento in bus a Kladovo e partenza per Vidin. Arrivo nel tardo pomeriggio e spostamento a piedi all’hotel situato lungo il Danubio. In serata spettacolo di danza e musica tradizionale con buffet nella suggestiva vecchia fortezza turca di Baba Vida affacciata sul Danubio.

9° giorno -29 giugno: Vidin-Sofia. Durata: 3 ore.
In mattinata visita guidata della città. Dopo pranzo spostamento per Sofia in bus per unirci alla seconda edizione di Terra Madre Balcani. Sistemazione in albergo nel centro cittadino, poi nel tardo pomeriggio spostamento a piedi al giardino botanico di Sofia per partecipare alla cena d’apertura di Terra Madre Balcani.
10° giorno -30 giugno: Sofia.

Colazione in hotel. Termine servizi. A partire dal mattino i partecipanti potranno liberamente assistere alle conferenze, partecipare ai workshops e girare tra gli stands delle comunità del cibo presenti alla seconda edizione di Terra Madre Balcani. Saranno gli stessi partecipanti a decidere autonomamente se tornare in Italia il giorno stesso o fermarsi un’altra notte a Sofia  (le spese di pernottamento per la notte del 30 giugno non sono incluse nella quota di partecipazione).