per Claudio (parte1)

Per Claudio, che mi pare uno dei più ragionevoli e ben disposti pur avendo una posizione legittimamente diversa dalla mia: nel 1990 ero piccolo, ma per quanto ne so io l'unico vero esercito esistente era quello federale. Il problema fu che nel 1990 in Croazia salì al potere Tudjman. E' purtroppo innegabile che il sig. Franjo fin dal primo momento scelse una linea di conflitto con la consistente minoranza serba, promuovendo leggi discriminatorie nei loro confronti e riecheggiando lo spettro del periodo ustaša di Ante Pavelic, a cui molti dell'HDZ di allora si ispiravano. Il dramma della Jugoslavija dell'epoca fu che in tutte le tre principali repubbliche (Serbia, Croazia e Bosnia-Erzegovina) salirono al potere dei delinquenti (Miloševic, Tudjman e Izetbegovic), ognuno dei quali aveva come unico interesse il punto di vista della loro "etnia" (termine che personalmente non mi piace per niente, visto che parliamo tutti la stessa lingua...), senza preoccuparsi minimamente delle ovvie reazioni delle minoranze. Caro Claudio, quando la Croazia dichiarò l'indipendenza dalla Jugoslavija non disponeva ancora di un esercito vero e proprio, ma aveva comunque delle forze di polizia estremamente preparate e addestrate. Allo stesso tempo, la popolazione croata era stata da tempo preparata all'eventuale guerra dallo stesso Tudjman, tanto è vero che quando l'esercito federale jugoslavo aggredì la Croazia, esso incontrò subito numerosissime difficoltà a causa non soltanto della pronta reazione