molto bello (parte1)

Bellissimo articolo, complimenti davvero. Un giorno croati e serbi riusciranno a vivere in pace. Oggi sembra ancora difficile, ma bisogna essere ottimisti. Ciò che conta di più è che da entrambe le parti (e mi piacerebbe anche da parte bosniaco-musulmana e albanese-kosovara, ma lì è una speranza vana....) si ammettano gli errori e i crimini commessi l'uno contro l'altro nel corso del Novecento. Da orgoglioso croato non ho alcuna difficoltà ad affermare con forza che il regime ustaša è stato il periodo più buio e doloroso del mio popolo. I crimini commessi dalla mia nazione, che amo comunque più di tutto, furono orribili, mostruosi e ingiustificabili. Oggi per fortuna molti croati la pensano così, ma non ho difficoltà ad ammettere che la strada da compiere è ancora molto lunga perchè permangono ancora molte frange nostalgiche e negazioniste. Lo stesso vale per i crimini serbi commessi a danno di croati, bosniaci e albanesi negli anni Novanta. Conosco tanti serbi che ammettono senza problemi che in molte occasioni il limite è stato abbondantemente superato lasciando spazio a violenze inenarrabili, penso soprattutto a Vukovar e Srebrenica. Dobbiamo farcela, imparando tutti dai nostri errori, ammettendoli senza censure o giustificazioni. Nella tragedia della Jugoslavija abbiamo perso tutti, questa è la verità. Ma sono comunque fiducioso, almeno per quanto riguarda i futuri rapporti tra noi croati e i serbi.