L'intervento della Regione Emilia-Romagna in Albania: un approccio metodologico ormai consolidato per combattere l'emarginazione sociale nelle città di Elbasan e Scutari. Un'analisi a partire dai dati raccolti nel database ReTe di BalcaniCooperazione e da incontri con funzionari regionali

29/06/2006 -  Luca Lietti

La cooperazione decentrata della Regione Emilia-Romagna ha un tratto ben definito, frutto di anni di attività di contrasto all'emarginazione sul proprio territorio e in ambito di relazioni internazionali.

Gli interventi, pur investendo di un importante ruolo di implementazione gli attori della società civile, sono collocati in una strategia coerente alle linee politiche individuate periodicamente dall'istituzione regionale.

Il caso del "Tavolo Albania" è paradigmatico della cooperazione decentrata sostenuta dalla Regione sia per le modalità, sia per gli ambiti scelti, sia per la tipologia degli attori coinvolti. Nelle città albanesi coinvolte, Elbasan e Scutari, gli interventi fanno riferimento alle Agenzie di Animazione Territoriale che coordinano l'azione sul campo e si pongono come spazio di confronto tra enti pubblici, realtà della società civile e soggetti privati.

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