14 ottobre 2010

Predrag Matvejević sarà a Trento il prossimo 16 ottobre, nell'ambito del percorso 'Per una cittadinanza Euromediterranea' avviato nel 2010 dal Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani. Matevejevic presenterà il sul libro di recente pubblicazione dal titolo 'Pane nostro'

Fonte: Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani

Le vie del pane attraversano attraversano lo spazio e il tempo, la memoria e l'oblio. E' arduo stabilire dove iniziavano e dove finivano. Per lo più andavano da oriente a occidente, seguendo il sole. Il pane non sopporta trasporti troppo lunghi. Invecchia, s'indurisce, s'ammuffisce. In realtà viaggiano il seme, l'esperienza, il bisogno".

Predrag Matvejević, "Pane nostro" (Garzanti 2010)

Sabato 16 ottobre 2010 il Forum trentino per la Pace e i Diritti Umani all’interno del percorso Per una cittadinanza Euromediterranea presenta a Trento ”Il pane del mondo”. Le nostre tradizioni nascono dall’intreccio di saperi che hanno varcato i confini e si sono contaminati. Anche il pane che mangiamo ha origine dall’incontro tra culture e luoghi diversi.

In piazza Duomo verrà proposta una giornata di spettacoli sull’arte del pane a cura della compagnia teatrale Koinè: le rappresentazioni si terranno alle ore 11.30, con le donne dell’associazione Mimosa di Gardolo che impasteranno e cuoceranno in piazza il pane arabo, e alle ore 17.00 a Palazzo Geremia – Sala della Rappresentanza – con un dialogo tra Ugo Morelli, professore della “Scuola di formazione e studi sui conflitti” di Trento e lo scrittore Predrag Matvejević che presenterà il suo ultimo libro “Pane nostro”.

Predrag Matvejević è nato a Mostar (Bosnia Erzegovina) da madre croata e padre russo. Ha insegnato letteratura francese all'università di Zagabria e letterature comparate alla Sorbona di Parigi. Nella capitale francese ha vissuto dal 1991 al 1994, dopo aver abbandonato la ex Jugoslavia all'inizio della guerra, scegliendo una posizione «tra asilo ed esilio». Dal 1994 è professore ordinario di slavistica all'Università la Sapienza di Roma, dove vive attualmente. Tra le sue opere ricordiamo Breviario mediterraneo (1991), Epistolario dell'altra Europa (1992), Mondo ex (1996), Il Mediterraneo e l'Europa. Lezioni al Collège de France (1998), I signori della guerra (1999), Pane Nostro (2010).

Dal 15 al 24 ottobre l’associazione panificatori della provincia di Trento proporrà due pani per riscoprire la fragranza e le tradizioni del territorio che sarà possibile acquistare presso i panifici aderenti del Trentino.

Il percorso "Per una cittadinanza euromediterranea" è promosso dal Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani con il coinvolgimento di molti e diversi soggetti del territorio trentino e nazionali. Si svilupperà nel corso del 2010 e del 2011 e prenderà vita attraverso l'intreccio delle proposte dei sogetti coinvolti.

Approfondimenti, incontri, mostre ed eventi saranno curati da istituzioni, enti e associazioni che contribuiranno a far crescere la riflessione sulla complessità dell'Europa, della sua storia, del suo presente e delle sue prospettive attraverso proposte diverse e articolate: la complessità della realtà può essere colta solo se gli sguardi sono plurali, solo attraverso prospettive differenti.

La Compagnia teatrale Koinè è formata da un gruppo di artisti che, coordinati da Silvio Panini, dal 1980 collabora alla realizzazione di progetti speciali. La Compagnia teatrale Koiné ha deciso di caratterizzare il proprio lavoro agendo al di fuori degli spazi omologati dei teatri. Ciò che viene normalmente rappresentato non è un evento esterno trasferito in contesto insolito, ma il territorio stesso in cui si agisce, con la sua comunità, la sua storia e le sue caratteristiche, utilizzando il linguaggio specifico e le professionalità del teatro. Il teatro diventa in modo scoperto uno dei linguaggi possibili per comunicare contenuti sociali, culturali, politici e tecnici. Il pubblico coinvolto varia a seconda dei contesti e nella maggior parte dei casi si tratta di persone che non hanno relazioni professionali con il settore teatrale e che raramente frequentano le sedi tradizionali di rappresentazione.

L’Associazione “Mimosa” si è costituita a Trento nel 2009 ed è composta da trenta donne, la metà italiane e le altre provenienti dai più svariati paesi, accomunate dalla voglia di trovarsi, di scambiarsi opinioni, di lavorare per l’integrazione e la pace. Il fine dell’associazione è quello di promuovere la convivenza civile e la coesione sociale, favorendo la comprensione reciproca, la comunicazione e la relazione fra donne di culture diverse, la conoscenza dei diritti e dei doveri, il rispetto della lingua e del culto delle varie provenienze.

 Vai al programma nella sezione appuntamenti.