2 gennaio 2009

Il 'Piccolo Principe' messo in scena da minori provenienti da Bosnia e Albania. Diverse le città italiane in cui si terrà la perfomance teatrale, realizzata grazie ad un progetto di cooperazione del territorio emiliano-romagnolo

Comune di Forlì e Rete Enti Locali Emiliano Romagnoli per i Balcani

Tutti i grandi sono stati bambini: è il titolo dello spettacolo, liberamente tratto dal Piccolo Principe di Saint'Exupery, che vedrà in scena 30 ragazzi bosniaci e albanesi, provenienti dagli orfanotrofi di Scutari e Tuzla e che debutterà al Teatro Storchi di Modena il 6 gennaio per poi proseguire in un tour nei teatri emiliano romagnoli, giungendo a Forlì l'8 gennaio con una performance ad ingresso gratuito presso il Teatro Il Piccolo.

Il progetto si inserisce nella cornice delle azioni dell' "Accordo di Programma Quadro per la Cooperazione nei Balcani", promosso dalla Regione Emilia Romagna e da una rete di circa quindici Comuni e Province (Rete Enti Locali Emiliano Romagnoli per i Balcani), di cui il Comune di Forlì è capofila, ed ha l'obiettivo di fungere da azione-pilota per successivi sviluppi di attività sul territorio. Finalità primaria dell'Accordo la sperimentazione di un sistema regionale di cooperazione in grado di mettere in rete gli enti locali emiliano-romagnoli per le azioni di cooperazione in area balcanica, valorizzando al tempo stesso i Comuni, le Province ed i loro rapporti di partenariato, costruendo relazioni fra sistemi territoriali delle due sponde dell'Adriatico.

La tematica del teatro a scopo sociale è stata pensata, infatti, tenendo conto dell'esperienza progettuale che i diversi partner hanno acquisito nei Balcani. In particolare, si è tenuto conto delle attività di formazione teatrale svolte da Emilia Romagna Teatri Fondazione in Albania e Serbia, attraverso il sostegno tecnico del Teatro dei Due Mondi; l'accompagnamento e la formazione alle politiche di welfare svolti dal Comune di Modena nell'area di Novi Sad e Scutari; il sostegno alla formazione di tecnici da parte del Centro Musica in Bosnia ed il lavoro di Arci attraverso la promozione dei centri giovanili in Serbia, Albania e Bosnia.

L'intento è quello di intrecciare l'obiettivo di produzione di performance artistiche ad obiettivi a scopo sociale, tra cui: fare emergere l'espressività e creatività personale dei ragazzi coinvolti nel progetto; utilizzare i laboratori di preparazione allo spettacolo come strumenti attraverso i quali far emergere il vissuto quotidiano dei ragazzi e come spazio aperto per raccontarsi; integrare, per quanto possibile, attraverso l'esperienza laboratoriale, il gruppo dei bambini e il gruppo degli adolescenti, promuovendo atteggiamenti di accettazione dell'altro, cooperazione e integrazione; sviluppare, infine, capacità di relazione, confronto, condivisione di esperienze tra ragazzi appartenenti ad etnie, religioni, stati diversi, favorendo in tal modo percorsi interculturali di convivenza e cooperazione.

A tale scopo il progetto si avvale del supporto tecnico della Compagnia Teatro Due Mondi e del Centro Musica del Comune di Modena al fine di sviluppare laboratori teatrali e musicali con bambini e ragazzi che vivono situazioni di disagio familiare e che, per diversi motivi, vengono inseriti in orfanotrofi. Nello specifico, al momento si sta lavorando con un gruppo di bambini e ragazzi dell'orfanotrofio "Javna Ustanova Djecu Bez Roditeljskog Staranja" di Tuzla (Bosnia) e dell'orfanotrofio "Shtepia e Femijes" di Scutari (Albania). I due gruppi si incontreranno successivamente a Modena per ultimare lo spettacolo unendo le due parti create dai singoli laboratori, dando vita ad uno spettacolo finale liberamente ispirato al testo "Il Piccolo Principe" di Saint-Exupéry. La Tournè debutterà in Italia il 6 Gennaio a Modena e verrà ospitata da altre cinque città dell'Emilia Romagna.

Partner del progetto il Comune di Modena, Arci Comitato Provinciale di Modena, ERT Fondazione, Teatro Due Mondi di Faenza, orfanotrofio "Javna Ustanova Djecu Bez Roditeljskog Staranja" di Tuzla (Bosnia) ed orfanotrofio "Shtepia e Femijes" di Scutari (Albania).

Si veda il programma dettagliato nella sezione appuntamenti.