10 aprile 2008

Quali le prospettive della cooperazione allo sviluppo a livello nazionale e segnatamente del territorio toscano? Un seminario a fine aprile, organizzato dagli Stati Generali nella città di Firenze

Fonte: Stati Generali della Solidarietà e della Cooperazione Internazionale

La cooperazione allo sviluppo e le sue prospettive sul territorio nazionale e su quello toscano: è
questo il tema del seminario organizzato dagli Stati Generali della Solidarietà e Cooperazione
Internazionale - Forum regionale della Toscana. L'appuntamento è dal 28 al 30 aprile presso Villa Ruspoli, in Piazza Indipendenza (28 e 30 aprile) e le sale del Dipartimento di Studi Sociali dell'Università di Firenze, in via Cavour 82 (29 aprile).

Il Forum, ospitato dai Dipartimenti di Studi economici e Studi sociali dell'Università di Firenze,
si articolerà in alcuni momenti di plenaria affiancati da incontri tematici per gruppi di lavoro. Al
Seminario, sono stati invitati i rappresentanti di Enti Locali, Università, reti tematiche, istituti di ricerca, associazioni di immigrati, ONG e associazioni toscane, alcune delle quali già partecipano agli Stati Generali nazionali.

L'incontro è rivolto agli studenti universitari e alla cittadinanza tutta. Agli studenti universitari sarà consegnato un attestato utile ai fini dei crediti formativi. Precederà i lavori del Forum un incontro preparatorio in programma l'11 aprile, a partire dalle ore 15.00, presso il Dipartimento di Studi sociali dell'Università di Firenze, in via Cavour 82. Nel corso di questo incontro verrà definito in maniera condivisa il programma del Forum regionale toscano.

Gli Stati Generali riuniscono oltre 170 realtà della società civile italiana impegnate nella Solidarietà e Cooperazione Internazionale. Il percorso degli Stati Generali, iniziato nel marzo del 2006 su impulso del Comitato Cittadino della Cooperazione Decentrata di Roma, ha da subito assunto carattere nazionale, nella condivisione dell'esigenza e dell'urgenza di rilanciare una nuova politica di solidarietà e di relazioni comunitarie internazionali che metta al centro gli esseri umani e i loro diritti fondamentali, e di elaborare in questa direzione idee, visioni e strategie che tengano presente il mutato contesto politico economico e sociale internazionale, le tante esperienze positive di cooperazione svolte e le richieste delle popolazioni del Sud del mondo.

Gli Stati Generali credono inoltre nella valorizzazione delle reti territoriali, con il loro patrimonio di relazioni, risorse e competenze di tutti i soggetti coinvolti, e ritengono che la scelta di un partenariato consapevole e duraturo tra comunità, che rafforzi lo sviluppo di società civili locali indipendenti debba essere alla base di ogni politica di cooperazione tra Governi e tra popoli. Su queste basi, gli Stati Generali hanno dato il via ad una fase di radicamento territoriale del proprio percorso, attraverso l'organizzazione in tutta Italia di Fora regionali, luoghi di confronto e di discussione che coinvolgono le comunità locali in termini di ONG, associazioni di immigrati ed Enti Locali, e che concorrono alla definizione della nuova politica di solidarietà e cooperazione che gli Stati Generali stanno disegnando.

Per informazioni:
Stati Generali
Segreteria organizzativa
Cecilia Salinetti
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