16 luglio 2007

Fino a settembre numerosi gli appuntamenti della 'Rassegna internazionale di Culture Donne al Cinema'. L'edizione 2007 esplora cultura e lavoro delle donne nel teatro, cinema, letteratura e arte, dei paesi del sud est Europa

Fonte: Cooperativa Sociale Cassiopea

E' iniziata lo scorso 8 luglio l'edizione 2007 della "Rassegna internazionale di Culture Donne al Cinema" che quest'anno prende a tema due fattori importanti per il nostro territorio e per l'Europa; l'entrata della Slovenia nella Comunità Europea e l'anno Europeo delle Pari Opportunità per Tutti. Giunta alla sua sesta edizione, la manifestazione Donne al Cinema ha l'ambizione di promuovere la cultura e il lavoro delle donne negli ambiti teatrali, cinematografici, della letteratura e nell'arte in generale. L'edizione 2007 esplora territori a noi vicini - Slovenia, Croazia, Bosnia per arrivare sino al Kossovo - e con i quali da tempo si "tessono" collaborazioni. Promossa da diverse associazioni del territorio del Friuli Venezia-Giulia, realizzato in collaborazione con Regione Friuli-Venezia Giulia, Provincia e Comune di Trieste.

La Rassegna Internazionale di Culture Donne al Cinema 2007, direzione artistica di Barbara Della Polla, si sviluppa da luglio a settembre con un cuore dall'8 al 22 luglio. L'8 luglio ad Aurisina nel giardino del C.S.M. il GRUPPO 78 propone ancora una volta, una mostra collettiva, a cura di Maria Campitelli. Sei artiste si confrontano sul tema dei "confini", il leit-motiv di questa edizione. Il termine "confine" presenta varie accezioni, da quella territoriale/politica a quella di "limite" iscrivibile in vari ambiti e contesti: corporeo, psicologico, mentale, culturale, determinando comportamenti ed orientamenti che possono incidere nelle relazioni sociali, e interpersonali. La serata si trasformerà in festosa performance spettacolare con il concerto dei Max Maber Orkesta corredato da assaggi di piatti multietnici per l'organizzazione della Bottega del mondo "Senza confini - Brez Meja".

Molti gli appuntamenti legati al cinema e al video che si terranno tutti nel giardino della Casa della Donna a Trieste. Rispetto agli eventi che vedono il coinvolgimento di artiste e soggetti dei paesi del sud est europeo, il 14 luglio entriamo nel territorio del Kosovo con i video di Crossing Bridges Productions, una casa di produzione cinematografica e televisiva del Kosovo che promuove tematiche di interesse sociale nella zona del Kosovo e dei Balcani. I film prodotti da Crossing Bridges, centrati sulle politiche di ricostruzione nazionale dopo la guerra, e in particolare sulle tematiche femminili, sono stati recentemente presentati ai festival internazionali di Berlino, New York, Praga e Sarajevo. Tutti i video sono presentati alla Rassegna Internazionale di Culture Donne al Cinema 2007 per la prima volta in Italia e sono sottotitolati in italiano.

Il 15 luglio un gradito ritorno con Nadja Velušček e Anja Medved che presentano il loro "Mesto na travniku" (La Città sul prato) produzione slovena con sottotitoli in italiano. Il video documentario è una riflessione sull'identità e la prospettiva di una città in quel determinato momento storico quando il confine che l'ha generata perde d'importanza. Di Nova Gorica raccontano i suoi abitanti e quelli che l'hanno costruita. Nova Gorica e Gorizia. Due città, uno stesso luogo. Più di due città. Non poteva mancare in questo sguardo oltre i confini Jasmila Žbanić, regista e produttrice di Sarajevo, della quale presentiamo, lunedì 16 luglio, il premiato Orso d'oro a Berlino "Il segreto di Esma - Grbavica".

Torna Jasmila Zbanic il 18 luglio con "Lost and Found", un progetto in cui sei giovani registi dell'Europa dell'Est hanno diretto un cortometraggio sul tema della "generazione". I sei corti hanno dato poi origine a un lungometraggio, in cui cinque lavori (quattro di fiction e un documentario) sono tenuti assieme da un film di animazione (Gene+Ratio). I giovani registi scelti per il progetto, sono ritenuti fra i più promettenti nei loro rispettivi paesi (Serbia e Montenegro, Bulgaria, Estonia, Ungheria, Romania, Bosnia Erzegovina). Jasmila Zbanic è autrice dell'episodio "The Birthday".

Non poteva mancare una serata dedicata alla poesia, sabato 21 luglio, più precisamente una maratona con le scritture e le voci di Vlada Acquavita, Barbara Della Polla, Marina Giovanelli, Gabriella Musetti, Vesna Stanic, Melita Richter, Lussia di Uanis. A trasportarci nelle note mediterranee il canto di Alessandra Franco e ancora le poesie di Erica Benfatto accompagnata alla chitarra da Gabriele Benfatto su testi tratti da Sgorli de Levada.

Domenica 22 luglio la rassegna Internazionale di Culture Donne al Cinema ospita i video "Fondacija Cure" di Sarajevo. La Fondazione Cure, organizza dal 2006 a Sarajevo la settimana del cinema al femminile "Pithwise" (Passo saggio). Composta da un gruppo di ragazze (cure) giovani della città ed una folta schiera di volontarie che si mobilita per questa ed altre attività inerenti al mondo delle donne. Le Cure si incontreranno con la casa di produzione B.a.B.e. di Zagabria che presenta "A Dream Job" di Danijela Majstorovic. La pellicola presta particolare attenzione a musica del turbofolk, la rivoluzione musicale sfrenatamente popolare che è emersa durante gli anni novanta. "A Dream Job" è la testimonianza onesta delle superstar Lepa Brena e Hanka Paldum, più altri artisti conosciuti e sconosciuti dell'industria di intrattenimento Balkan.

La Rassegna Internazionale di Culture prosegue sino a settembre con incontri e laboratori. Segnaliamo inoltre due importanti appuntamenti: il 5 settembre alle Serre di Villa Revoltella si inaugura l'istallazione "La Foresta dei racconti abi(ta)ti" a cura della Cooperativa sociale Cassiopea frutto del lavoro e l'incontro di donne della nostra regione con donne provenienti da Kossovo, Albania, Bosnia, Russia, Ucraina. A Bagnoli della Rosandra il 7 settembre Daniela Frausin e la danzatrice Dasa Grgic presentano "Performance" a cura del Gruppo78 - International Contemporary Art.

Si vedano in dettaglio i programmi degli eventi nella sezione appuntamenti.