26 giugno 2009

Dal 22 al 26 luglio si tiene in Calabria un seminario internazionale di studio per dare spazio di riflessione a più voci sulla produzione culturale dei Balcani. Disponibili borse di studio a copertura delle spese di soggiorno

Fonte: Squilibri Editore

Dal 22 al 26 luglio a Lorica (Cosenza), nel cuore del Parco Nazionale della Sila, tra musica, letteratura e antropologia, una riflessione a più voci sulla produzione culturale dei Balcani, area dalle tormentate vicende politico-istituzionali, ma anche zona di frontiera per eccellenza e di straordinario interesse per quanto attiene al confronto/dialogo tra etnie, religioni, culture e tradizioni differenti.

Lingue nazionali e dialetti, le tradizioni musicali anche delle popolazioni confinanti, il rapporto tra lingua e identità etnica, le letterature nazionali e la tradizione epica, i repertori musicali del Kosovo e un confronto, fra le due sponde del Mediterraneo, con le espressioni linguistiche e musicali dell'area arbëreshe, sono alcune delle tematiche che saranno affrontate in un approccio multidisciplinare. I contributi sono di autorevoli studiosi di competenze e formazioni diverse, tra i quali Martin Stokes (Oxford University), tra i massimi esperti della musica dell'area mediterranea; l'etnolinguista Victor Friedman (University of Chicago), autore di celebrati studi sui rapporti tra lingua e identità etnica; l'etnografo Alexander Novik, direttore del Dipartimento di Studi Europei del Kunstkamera di S. Pietroburgo, il museo fondato da Pietro il Grande nel '700.

Partecipano al seminario anche alcuni tra i principali studiosi italiani nei diversi ambiti di riferimento, tra i quali gli storici di lingua e letteratura albanese Francesco Altimari (Università della Calabria) e Matteo Mandalà (Università di Palermo) e gli etnomusicologi Nico Staiti (Università di Bologna) e Nicola Scaldaferri (Università di Milano), autori tra l'altro di numerose ricerche sul campo tra i rom della Serbia e del Kosovo e sul canto epico in Albania e Macedonia. Il seminario sarà aperto da un incontro con lo scrittore macedone di etnia albanese Luan Starova di cui è stato di recente tradotto in italiano "L'altro accanto a noi" Mondadori, 2009.

Locandina dell'evento - da www.squilibri.it

Un fitto programma di iniziative collaterali - presentazioni volumi, proiezioni cinematografiche, laboratori musicali e concerti - completerà l'immersione in una produzione culturale del tutto peculiare, che sarà oggetto di approfondimenti periodici. L'ambizione dei promotori è infatti quella di rendere il seminario un appuntamento annuale per studiosi e appassionati.

Promosso d'intesa con l'associazione Altrosud, il Dipartimento di Storia delle Arti, Musica e Spettacolo dell'Università di Milano e il Dipartimento di Linguistica dell'Università della Calabria, "Sguardo sui Balcani. Nuove prospettive di studio" si inserisce nell'articolato piano di di iniziative di "SilaInFesta", inserita nel programma nazionale "La rete dei festival aperta ai giovani" promosso dal Ministero della Gioventù e dall'ANCI. Diverse dunque le agevolazioni per i giovani: partecipazione gratuita, previa iscrizione, tariffe agevolate con alberghi e camping (da 45 euro per pensione completa a persona ai 25 euro per l'intera permanenza in camping attrezzato) nonché diverse borse di studio, con copertura integrale delle spese di soggiorno, che saranno assegnate in base al curriculum. Inoltre saranno riconosciuti tre crediti formativi agli studenti iscritti alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università della Calabria e al Corso di Laurea in Beni culturali dell'Università di Milano.

Per informazioni, iscrizioni e invio curricula per le borse di studio:
Università di Milano
e-mail: leav@unimi.it.

Si veda il programma delle giornate di studio nella sezione appuntamenti.