21 febbraio 2011
Girotondo

Su iniziativa di diverse realtà della società civile italiana, si svolge a Roma il prossimo 24 febbraio un seminario dedicato alla promozione di una politica sociale a partire dalla collaborazione con i paesi terzi e alla ricerca di uno sviluppo sociale comune attraverso politiche transnazionali. Su organizzazione di Cespi, in collaborazione con la Provincia di Roma

Fonte: CeSPI - Centro Studi Politica Internazionale

Il prossimo 24 febbraio a Roma, si tiene il seminario "Migrazione, sviluppo e welfare. La frontiera esterna delle politiche sociali", proposto dal Gruppo di Lavoro su Migrazione, Sviluppo e Welfare del Centro di formazione ‘Atlante’, in collaborazione con la Provincia di Roma. Il seminario è volto ad analizzare come politiche di collaborazione tra paesi di origine e paesi di arrivo dei flussi migratori possano migliorare l’impatto sociale delle migrazioni e, all’altro estremo, l’efficacia delle politiche di integrazione rivolte ai migranti e alle loro famiglie.

In un contesto globale in cui aumenta la dipendenza dei regimi di welfare (sia nel Nord che nel Sud del mondo) da risorse esterne allo spazio nazionale e i flussi migratori impongono una domanda di protezione sociale che non può più essere confinata e gestita all’interno di un solo paese, diviene necessario pensare al welfare e alle politiche di coesione sociale in un’ottica transnazionale. Appare inoltre strategico rafforzare il legame tra cooperazione allo sviluppo e politiche di welfare, ripensando strumenti fondamentali della politica sociale italiana nell’ambito di un contesto globale. La filosofia della Legge 328/2000 (Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali), ad esempio, che punta a costruire una rete di attori ampia e variegata attorno alle esigenze sociali del cittadino, e la logica del co-sviluppo, che punta a valorizzare e rafforzare le risorse del migrante e della rete che esso può attivare a livello transnazionale, possono essere integrate.

La sfida è quella di promuovere una politica sociale che tragga forza dalla collaborazione con i paesi terzi e promuova uno sviluppo sociale comune. Sono queste le esigenze e le riflessioni che motivano il seminario che si terrà dalle 9.30 alle 17.30 presso la Provincia di Roma - Sala della Pace/Palazzo Valentini - Via IV Novembre 119/A (ROma), il 24 febbraio prossimo.

La sessione della mattina servirà ad analizzare le diverse forme di questo “welfare transnazionale” e ad evidenziare i principali orientamenti sul legame tra migrazione, sviluppo e welfare a livello internazionale. Nella sessione del pomeriggio interverranno organizzazioni non governative e cooperative sociali che negli ultimi anni sono state promotrici di sperimentazioni innovative, volte a rafforzare il welfare nazionale attraverso collaborazioni internazionali. Tra queste, ad esempio, esperienze di cooperazione decentrata con l'Ucraina e di riconoscimento transnazionale di competenze tra Italia, Francia e Bulgaria.

A conclusione del seminario verrano discussi i principali indirizzi emersi con alcuni rappresentanti istituzionali che hanno contribuito a determinare la politica sociale nel nostro paese.

Il Gruppo di Lavoro su Migrazione, Sviluppo e Welfare che promuove il Seminario è composto da: Aclicolf, ASL 3 Liguria, ASL Città Milano, CeSPI, Comune di Forlì, Comune di Arezzo, IRS, Consorzio CGM, Jexavis, La Cordata, Nosotras, Laboratorio Migrazioni & Sviluppo, Provincia di Roma, OIM, S.Gallicano – INMP, Soleterre, Università di Milano – Bicocca, Università di Urbino, Oxfam Italia, Philippino Women Council (PWC).

Si veda il programma dettagliato sul sito di CeSPI.

È necessario confermare la presenza contattando l’organizzazione:

CeSPI - Centro Studi Politica Internazionale

Vittoria Antonelli - mail: vittoria.antonelli@cespi.it - tel.: 066990630
Flavia Piperno - mail: flavia.piperno@cespi.it - tel.: 3405348976.