16 febbraio 2011
Formaggio nel sacco, presidio Slow Food in Bosnia Erzegovina

Dallo scorso 11 febbraio è in Italia una numerosa delegazione proveniente da Croazia e Bosnia Erzegovina. La missione si inserisce nelle attività di creazione di una Strada del vino e sapori tra la regione dell'Erzegovina e la città croata di Dubrovnik, nell'ambito del Programma SeeNet. Nell'ottica dello scambio di conoscenze, il 18 febbraio si terrà anche una cena aperta al pubblico con un menù croato-bosniaco

Fonte: Arezzo Notizie e InformArezzo

Elaborazione di Osservatorio Balcani e Caucaso

Si è aperta lo scorso 11 febbraio ad Arezzo con un aperitivo-degustazione di prodotti tipici provenienti da Bosnia Erzegovina e Croazia, promosso da Oxfam Italia e Strade dei vini e sapori Terre di Arezzo, la visita di una delegazione proveniente da questi paesi del sud est europeo.

La delegazione, formata da attori locali di Croazia e Bosnia Erzegovina coinvolti nel Programma di cooperazione SeeNet, resteranno in visita in Italia fino al 20 febbraio prossimo, ospitati dalla Provincia di Arezzo e dall'Associazione Strade dei vini Terre di Arezzo, per formarsi ed avviare la creazione di una Strada del vino e sapori tra la regione dell'Erzegovina e l'area della città croata di Dubrovnik.

Questa iniziativa è realizzata nell'ambito del Programma di cooperazione decentrata SeeNet, e in specifico di un'Azione sullo sviluppo del turismo rurale nelle Regioni dell'Erzegovina e Dubrovnik - promossa da Oxfam Italia, Provincia di Arezzo e Regione Toscana.

Durante gli incontri, sono in programma visite alle aziende vitivinicole ed agrituristiche del territorio aretino e delle quattro vallate. Gli ospiti avranno così l'occasione di conoscere le più importanti produzioni enologiche ed agroalimentari del territorio e di partecipare attivamente ad eventi e appuntamenti volti alla promozione e alla conoscenza dei prodotti di qualità.

Nei giorni di permanenza ad Arezzo e dintorni si parlerà del Sir iz smijeha (Formaggio nel sacco, già presidio Slow Food), Žilavka, Plavac mali, Kotognata e di altri prodotti tipici provenienti dalla Bosnia Erzegovina e dalla Regione di Dubrovnik, in Croazia, presentati al pubblico in occasione dell'aperitivo-degustazione dell'11 febbraio.

Attraverso il Programma SeeNet ed altre iniziative di cooperazione decentrata la Provincia di Arezzo, insieme alla Regione Toscana ed Oxfam Italia, porta avanti dal 2003 un progetto di cooperazione che ha come finalità lo sviluppo dei territori rurali dell’Erzegovina attraverso la promozione dell’associazionismo tra i produttori ed il miglioramento della qualità dei prodotti agroalimentari tipici.

Il prossimo 18 Febbraio, presso il ristorante Belvedere di Monte San Savino il delegato Ais - Associazione Italiana Sommeliers, Massimo Rossi, ha invece organizzato un originale menù caratterizzato da un vero e proprio gemellaggio di prodotti Toscani e dei Balcani, per stupire i palati più difficili. Si aprirà la cena con una juha (zuppa) dell'Erzegovina e degli uštipci sa sirom iz mijeha i medom (ciaccine fritte con formaggio del sacco dell'Erzegovina e miele). Seguiranno due primi, il zeleni rižot (risotto con bieta) di Dubrovnik e il grah poljak (zuppa di cicerchia) dell'Erzegovina, e due secondi, lignje u vinu di Dubrovnik (calamari al vino) e Buredžici dell'Erzegovina (pita con carne, yogurt e aglio). Il tutto accompagnato con vini toscani, croati ed erzegovesi, per chiudere con dolci tipici d'oltre Adriatico.

La Strada del Vino Terre di Arezzo collabora con grande soddisfazione con partner che hanno scelto di promuovere e valorizzare il proprio territorio attraverso le specialità agroalimentari con l'auspicio che un giorno si possano percorrere tante strade alla scoperta di culture e tradizioni di popoli, di grandi vini, grandi formaggi, oli e tanti prodotti custoditi in ogni parte del mondo.