12 marzo 2008

Si inaugura a Belgrado una mostra di progetti, studi e ricerche realizzate da due gruppi di lavoro, italiano e serbo, come forma di scambio delle rispettive proposte architettoniche su Roma e Belgrado

Fonte: AISE

Si inaugura oggi, mercoledì 12 marzo, alle ore 19.00, presso Palazzo Italia, sede dell'Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, la mostra "Città, fiumi, margini fluviali - Belgrado - Roma. Progetti di architettura", che rimarrà aperta al pubblico sino al prossimo 28 marzo.

La mostra è accompagnata da un volume che, come spiega l'Ambasciatore d'Italia a Belgrado, Alessandro Merola, "raccoglie i progetti, gli studi e le ricerche di due gruppi di lavoro, serbo e italiano, che hanno voluto per l'occasione scambiarsi il terreno delle rispettive proposte architettoniche: Roma per Belgrado - Belgrado per Roma".

"Significativa appare", continua l'ambasciatore, "la scelta delle aree urbane nelle quali gli architetti, docenti e studenti della Facoltà di Architettura di Belgrado e del Dipartimento Cavea della Facoltà di Architettura L. Quaroni di Roma hanno voluto dare forma alle loro idee: la marina di Dorcol e Saxa Rubra, due aree urbane caratterizzate dalla contiguità con l'acqua dei fiumi di Roma e Belgrado, il Tevere e il Danubio". "Roma disegna dunque Belgrado e Belgrado Roma", conclude Merola, "in uno scambio di collaborazione che arricchisce l'Italia e la Serbia, le avvicina e rende sempre più profondi i loro rapporti".

Per il direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, Alessandra Bertini Malgarini, è "certamente una sfida quella che i docenti e gli studenti della Facoltà di Architettura di Belgrado e del Dipartimento Cavea della Facoltà di Architettura L. Quaroni di Roma hanno voluto proporre e cogliere decidendo di scambiarsi il terreno urbano su cui misurarsi".

"La mostra "Roma per Belgrado, Belgrado per Roma" che l'Istituto Italiano di Cultura di Belgrado ha organizzato nella Sala Espositiva di Palazzo Italia, quale parte integrante del progetto di collaborazione italo-serbo e di questo catalogo", conclude, "ben evidenzia il carattere della sfida che, visti i risultati dei progetti, tutti di altissima qualità e di grande suggestione, non è stata solo colta, ma vinta".

Si veda il programma della mostra sul sito dell'Istituto Italiano di Cultura a Belgrado.