14 novembre 2006

Il 16 e 17 novembre prossimi, si svolgerà a Lecce un corso di formazione per insegnanti italiani e bosniaci sul tema dei diritti umani e dei principi democratici, nel quadro del progetto MAHLDENET finanziato dal Programma di Iniziativa Comunitaria INTERREG IIIA

Fonte: Regione Puglia
Le drammatiche storie di abusi e violenza nei confronti di alcuni lavoratori extracomunitari consumate recentemente nel foggiano lasciano un segno tra la gente che vive in Puglia spesso a stretto contatto con questa realtà controverse. Fortunatamente si tratta di fatti episodici. Gli atti violenti non rappresentano il vero volto che i pugliesi vogliono mostrare nei confronti di popoli e storie lontani. C'è una parte di cittadini che invece investe in progetti a lungo termine, sull'educazione e sul futuro.

Un esempio ne è la prossima iniziativa che la Regione Puglia, in collaborazione con ALDA, l'Associazione delle Agenzie della Democrazia Locale, e l'Ufficio Scolastico Regionale pugliese, ha organizzato, nel quadro del progetto MAHLDENET finanziato dal PIC INTERREG IIIA , un corso di formazione per insegnanti italiani e bosniaci sul tema dei diritti umani e dei principi democratici.

Il progetto MAHLDENET conta su un vasto partenariato italiano e balcanico: fra gli altri, la Regione Puglia e la Regione Friuli Venezia Giulia, partner leader, e mira a creare una sinergia fra le due sponde del Mare Adriatico in campo economico, politico e culturale.

L'ALDA, ONG internazionale con sede a Strasburgo presso il Consiglio d'Europa, è sin dal 1993, coinvolta in progetti di promozione della democrazia e dei diritti umani in area balcanica e caucasica realizzati grazie al supporto di un vasto partenariato internazionale. In particolare, in sinergia con la Regione Puglia e altri enti locali, ha partecipato, al programma MAHLDENET, finanziato dal PIC INTERREG III A.

L'intento è quello di promuovere i processi democratici e tra le altre iniziative, di creare una sinergia fra la Regione Puglia e la Bosnia Erzegovina, in particolare il cantone di Mostar. Proprio a Mostar ha infatti sede una delle 11 Agenzie dell'ALDA che lavorano sul "field" a stretto contatto con la popolazione locale. L'ADL di Mostar, il cui partner leader è proprio la Regione Puglia, è coinvolta a pieno regime in progetti di promozione dei diritti umani e del dialogo interculturale insieme anche alle altre ADL presenti in 4 paesi dei Balcani.

Il corso "Migliorare l'educazione nelle comunità divise" avrà luogo a Lecce il 16 e 17 novembre prossimi presso il Liceo Banzi Bazoli, in Piazza Palio, e vi prenderà parte una delegazione di insegnati provenienti dal Cantone di Mostar (Bosnia Erzegovina) ed una delegazione rappresentativa delle scuole dell'intera Puglia.

I professori che parteciperanno al corso hanno alle spalle una lunga esperienza sulla formazione sul tema della protezione dei diritti umani, delle minoranze e del dialogo interetnico e avranno l'opportunità di confrontarsi e cercare delle soluzioni a problemi pratici partecipando attivamente a dei workshop, coordinati da un mediatore culturale e da docenti esperti nelle tematiche in oggetto.

A confrontarsi e a conoscersi non saranno solo diverse metodologie scolastiche ma, soprattutto, vissuti diversi: i docenti provenienti da Mostar rappresenteranno, agli occhi dei loro colleghi pugliesi, quella fetta della società civile bosniaca che quotidianamente si mette a confronto col proprio drammatico passato in modo costruttivo: promuovendo la cultura dei diritti umani e della democrazia in un contesto sociale ed istituzionale ancora diviso fra Musulmani e Croati. I colleghi italiani, invece, proporranno la propria esperienza di educatori al dialogo interculturale nelle scuole e nella società italiana.

Il corso si propone come utile strumento per permettere ai docenti provenienti dalle due sponde del Mare Adriatico di dare delle risposte al difficile tema del rispetto e del dialogo interculturale nelle comunità divise, nonché - grazie all'aiuto di esperti pedagoghi - scandagliare le metodologie più adatte per fornire agli studenti sia le conoscenze necessarie sia la capacità di orientarsi nella vita perseguendo i valori insegnati nelle scuole e divenendo, così, "attuatori" dei principi democratici nella nuova Europa.

Il corso "Migliorare l'educazione nelle comunità divise" è a numero chiuso. E' ancora possibile parteciparvi inviando il proprio cv a :

Jlenia Destito
Project officer MAHLDENET
Tel. +39 349 055 73 84
Email:jlenia.destito@aldaintranet.org

Per ulteriori informazioni:

Stefania Toriello
Project manager ALDA
Tel.+39 0444 540146
Mob. +39 349 716 0034
Fax. +39 0444 231043
stefania.toriello@aldaintranet.org