21 settembre 2005

Lo stemma della Regione Marche, il picchio, campeggia da qualche giorno su un grande striscione appeso nel corso principale di Sarajevo. Annuncia la mostra del pittore Dragan Culic, che la Regione ha sponsorizzato

Fonte: Picus Online
E' l'avvio di quegli scambi culturali tra la capitale bosniaca e la regione che il Presidente D'Ambrosio propose in occasione dell' incontro di maggio di una delegazione governo-regioni italiane con le autorità di Sarajevo. Nazareno Re, addetto culturale del presidente D'Ambrosio, ha accompagnato la mostra nella città bosniaca e ha presentato l'evento culturale al primo segretario della nostra ambasciata dr. Andrea Biagini e all'addetto culturale dr. Gianluca Paciucci. La mostra di Dragan Culic comprende molte delle opere che gli anconetani hanno potuto apprezzare nella recente esposizione alla Mole Vanvitelliana, ed è arricchita da pezzi realizzati da Culic appositamente per Sarajevo, la sua città, dalla quale i fatti della guerra lo avevano allontanato nel '95 e nella quale torna ad esporre dopo 10 anni. Si tratterà di un avvenimento rilevante, per i contenuti che vanno oltre l'aspetto artistico-culturale, pur preminente dato che Dragan Culic è un accademico riconosciuto nell'arte figurativa della scuola balcanica. Nel manifestare il proprio compiacimento per il contributo alla presenza culturale italiana a Sarajevo, il primo segretario d'ambasciata ha auspicato che l'impegno continui ed ha invitato la Regione Marche a partecipare al tradizionale festival Sarajevo Winter, la cui prossima edizione si terrà nel febbraio '2005. La mostra di Dragan Culic, che si tiene nei locali del Collegium Artisticum, principale spazio espositivo istituzionale della città, rimarrà aperta fino al 10 ottobre prossimo.