30 marzo 2006

Creare un ambiente favorevole alla collaborazione tra l'area dei Balcani e quella marchigiana in un'ottica di sviluppo delle imprese e delle funzioni degli enti locali. E' questo l'obiettivo del progetto "Galileo" che è stato ora selezionato, insieme ad altri cinque progetti europei come esempio nello sviluppo della cooperazione con l'area balcanica

Fonte: Provincia di Pesaro e Urbino
Il progetto è stato messo a punto lo scorso anno dal Centro Studi della Provincia di Pesaro e Urbino (ente capofila), in collaborazione con le altre province marchigiane, il Comune di Pesaro, i centri servizi Cosmob e Meccano e la società Esalab, operante in campo informatico. "Galileo" è stato ora selezionato, insieme ad altri cinque progetti europei (fra oltre cento esaminati) come esempio nello sviluppo della cooperazione con l'area balcanica. Un risultato accolto con soddisfazione in Provincia, soprattutto perché è stato decretato nell'ambito dell'importante progetto europeo "Interact Also", che valuta le iniziative portate avanti dai vari paesi, prima di delineare la programmazione dell'uso dei fondi europei per il periodo 2007 - 2013.

Obiettivo principale del progetto "Galileo" è lo sviluppo della cooperazione tra le Marche (enti locali, imprese, associazioni di categoria), la Croazia (Istria e isola di Krk) e la Serbia - Montenegro (località di Kragujevac, importante area industriale e sede della Zastava, fabbrica di automobili già della ex Jugoslavia, che ha una partnership con la Fiat).

Tre le linee di intervento del progetto: lo studio dei territori dei Balcani dal punto di vista economico, politico e sociale (trasferendo la positiva esperienza portata avanti dall'Osservatorio della Provincia di Pesaro e Urbino); la collaborazione con gli enti locali per avvicinare i loro servizi amministrativi ai modelli dei nostri Suap (Sportelli Unici per attività produttive), garantendo alle imprese balcaniche una semplificazione amministrativa che faciliterà anche i rapporti commerciali con le nostre aziende; la creazione di un "Centro Servizi" per le imprese italiane che vorranno lavorare in quei paesi, sul modello dei nostri Cosmob e Meccano. Il progetto è stato interamente finanziato dal programma europeo "Interreg III A".

Entro breve verranno messi a disposizione delle aziende marchigiane i dati sull'economia, sulle imprese, sullo sviluppo in atto nei Balcani, sulle potenzialità e opportunità di investimento, di collaborazione tra imprese e commercializzazione di prodotti.