24 agosto 2007

Nel 1967 la firma del gemellaggio tra Provincia di Ravenna e Dubrovnik. Nella città croata grande festa per il 40° anniversario, a dimostrazione dei forti legami esistenti grazie anche a progetti di cooperazione decentrata

Fonte: Provincia di Ravenna

Il 29 settembre 1967, l'allora presidente della Provincia Giuseppe Gambi (in carica dal 15 marzo 1965 al 10 maggio 1968) e il Sindaco di Dubrovnik (Croazia), Nikola Grill, sottoscrissero il gemellaggio tra le rispettive istituzioni i cui territori s'affacciano sul mare Adriatico.

"Prendiamo impegno di sviluppare ogni iniziativa atta a mantenere legami permanenti fra le rispettive comunità amministrate, a favorire una reciproca conoscenza e una diretta collaborazione sui singoli problemi di carattere economico, sociale e culturale e a contribuire al crearsi di una salda amicizia tra le gent"i - si legge nel protocollo del 1967 che si chiude con queste parole: "Il presente patto, suggellato fra due enti territoriali appartenenti a Paesi con struttura sociale diversa, acquista valore nell'affermazione dei principi di democrazia, di autodecisione e di pacifica coesistenza".

La notizia dell'esistenza di un gemellaggio di così vecchia data, venne ricordata agli abitanti e ai turisti di Dubrovnik nel giugno dell'anno scorso, grazie alle locandine che annunciavano un evento imminente: l'inaugurazione, presso il Museo Entografico Rupe - antico granaio della Repubblica del secolo XVI - della mostra di mosaici antichi, copie fedeli dei mosaici ravennati, realizzati negli anni '50. Un'inizativa resa possibile grazie al progetto "ADRIA-TUR" realizzato nell'ambito dei programma comunitario Interreg IIIA Transfrontaliero Adriatico.

Lo scorso 7 e 8 agosto la Provincia di Ravenna ha festeggiato a Dubrovnik il 40° anniversario del gemellaggio tra la Provincia di Ravenna e la Città di Dubrovnik, grazie ad un programma messo a punto con gli amici croati. "Un anniversario con il botto", l'ha definito molto soddisfatto il presidente della Provincia Francesco Giangrandi, che ha presenziato ai festeggiamanti accompagnato dall'assessore alla cultura Massimo Ricci Maccarini, dalla presidente del consiglio provinciale Elena Rambelli e dai consiglieri Alma Tampieri e Vincenzo Galassini, ricambiando la visita che il sindaco di Dubrovnik, la professoressa Dubravka Suica, gli aveva reso lo scorso 25 maggio, presenziando ad una solenne seduta del consiglio provinciale a cui erano stati invitati anche tutti i presidenti che dal 1967 in poi avevano continuato a tenere vivo il gemellaggio con la città croata.

Oltre ai numerosi incontri ufficiali, quest'anno, grazie alla collaborazione del Ravenna Festival, i Gruppi da Camera dell'Orchestra Giovanile " Luigi Cherubini" figurano all'interno della programmazione del Dubrovnik Festival iniziato lo scorso 10 luglio e che si concluderà domani 25 agosto. Il programma degli eventi culturali ha visto protagonista l'8 agosto la musica di W.A. Mozart, eseguita dai giovani musicisti della Cherubini - Luisa Bellitto, Marta Violetta Nahon, violini; Paolo Fumagalli e Antonio Buono, viola; Misael Lacasta, violoncello; Paolo Taballione, flauto; Fabio Lo Curto, clarinetto - dedicata al pubblico del Festival arrivato a Dubrovnik da tutta la Croazia e dall'Europa. Nelle giornate del 7 e 8 agosto il gruppo musicale Roaring Emily Band di Casola Valsenio (www.roaring.it), composto da Alessandro Mazzotti, Alessandro Morini, Antonio Giorgi, Stefano Franceschelli, Roberto Ricciardelli e Alessandro Lanzoni hanno suonato nelle piazze e vie di Dubrovnik allietando i numerosi turisti che hanno affollato il centro storico fino a tarda notte.

La presenza di Giangrandi e degli amministratori ravennati a Dubrovnik è stata anche l'occasione per presenziare agli incontri preparatori del workshop, previsto dal progetto FARE-ADRI, che si svolgerà a ottobre nella "perla dell'Adriatico" con il quale s'intende contribuire al rafforzamento dei rapporti della rete istituzionale per facilitare l'integrazione europea dei paese dell'area balcanica. Il progetto, parte dell'Interreg III A Transfrontaliero, prevede la realizzazione di alcuni seminari presso i paesi partner dell'area balcanica al fine di individuare nel corso del 2007 le idee progettuali per la presentazione di progetti congiunti sui prossimi bandi del nuovo programma di cooperazione trasfrontaliero Adriatico 2007-2013 (IPA). A seguito del kick-off meeting organizzato dalla Regione Emilia-Romana (lead partner del progetto) è stato fissato l'incontro a Dubrovnik per il mese di ottobre su tre importanti tematiche: turismo, cultura e trasporti (sia aereo che marittimo)".

"Le città di Ravenna e di Dubrovnik hanno entrambe ricevuto il riconoscimento dell' Unesco come città patrimonio dell'umanità. Inoltre, la Municipalità di Dubrovnik è partner della nostra Provincia in diversi progetti - spiega Giangrandi- . Si tratta del Progetto B.A.R.C.A., relativo alla ricerca e conservazione dei beni archeologici dell'Adriatico. Poi c'è il Progetto INFIORE, finalizzato alla messa in rete di territori dell'area adriatica per un'azione comune sul tema del verde urbano come elemento importante per la qualità urbana, per uno sviluppo maggiormente sostenibile e per una promozione turistica integrata delle città della regione adriatica.

Dubrovnik e Provincia collaborano inoltre nel Progetto NAP, relativo alla valorizzazione delle aree Parco dell'Adriatico: tra cui le riserve naturali presso Dubrovnik. Obiettivo principale del progetto è la valorizzazione della vocazione eco-turistica e la fruizione eco-compatibile aumentando l'attrattività della regione adriatica. Ora è estremamente importante attuare puntualmente e concludere questi progetti entro il 2008 e ,nel contempo, prepararsi al meglio insieme alla nuova fase della programmazione dei fondi europei. Questo è il modo più giusto per favorire davvero il processo di integrazione e allargamento dell'Unione Europea".

Per conoscere i progetti realizzati nei paesi dei Balcani dalla Regione Emilia-Romagna e dagli enti locali del territorio emiliano-romagnolo, si vedano i dati del database Re.Te.di Balcanicooperazione nella pagina dedicata.