18 aprile 2008

Si è concluso il progetto 'Promoalba', promosso dall'Università del Salento e dedicato alla promozione del patrimonio letterario e linguistico albanese. A Lecce la conferenza finale di presentazione dei risultati

Fonte: Europuglia

Elaborazione di Osservatorio sui Balcani

Si svolge oggi a Lecce la Conferenza finale sui risultati del progetto finanziato nell'ambito del Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III A Italia - Albania (Asse IV - Misura 4.3 - Azione 1), promosso dal dipartimento di Lingue e Letterature Straniere dell'Università degli Studi del Salento (capofila), Università di Tirana, Università di Valona, Accademia delle Scienze di Tirana, Acustica Casa Editrice di Lecce.

Con il progetto si è inteso promuovere e migliorare la conoscenza del patrimonio culturale, storico, letterario e linguistico albanese attraverso un approccio di tipo interdisciplinare che coinvolge i settori di lingua e letteratura albanese, delle scienze storiche e sociali. Il filo conduttore di questo progetto è costituito dalla diaspora albanese che in diverse fasi storiche si è diretta verso le opposte sponde adriatiche e dai suoi effetti nei settori scientifico-disciplinari menzionati.

La conferenza verrà introdotta da tre rappresentanti dell'Università del Salento: Domenico La Forgia - Rettore, Antonio Fino e Alizia Romanovic, rispettivamente Preside della Facoltà e Direttore del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere, oltre ad altri docenti, tra cui diversi provenienti dall'Università di Valona.

A seguire la presentazione dei testi tradotti e pubblicati nell'ambito del progetto a cui hanno partecipato 16 giovani laureati provenienti dalle università del Salento, della Calabria, di Tirana e di Valona e selezionati dalle istituzioni coinvolte nel partenariato. I testi appartengono sia al settore della narrativa (il romanzo "Sacrificio Balcanico" di Luan Starova, uno dei più importanti autori della letteratura balcanica, "L'inchiodato e l'ombra" di Gjergj Vlashi, "Panteon Nero" di Fahri Balliu, e dall'italiano un'antologia di racconti di scrittori del XIX-XX secolo (Verga, Tozzi ed altri), che a quello della saggistica (sono state tradotte monografie relative alla presenza antica albanese in Terra d'Otranto, uno studio su una comunità rurale dell'Albania, una raccolta di saggi di Sociologia delle migrazioni e di Sociologia del Diritto).

La tavola rotonda dal titolo "Prospettive dei rapporti interadriatici: alcune esperienze a confronto" verrà introdotta da Piacentino Ciccarese del Settore Mediterraneo della Regione Puglia. Ad esso partecipano, tra gli altri: Marcello Strazzeri - Preside Facoltà di Scienze Sociali, Politiche e del territorio dell'Università del Salento; Shezai Rrokaj, Preside Facoltà di Filologia dell'Università di Tirana; Giovanna Scianatico, Responsabile progetto "Viaggiadr".

La giornata prosegue alle ore 16.30 alle manifatture Knos con "Albanian Mix". All'appuntamento interverranno i rappresentanti dell' Associazioni di studenti Albanesi a Lecce e degli Studenti Albanesi dell'Ateneo e in seguito avverrà la proiezione di "Bocca, Occhi. Orecchie", un documentario realizzato durante un viaggio di studio nell'Albania del nord nel 2007, a cura di Davide Sighele e Micol Cossali dell'Osservatorio sui Balcani di Rovereto.

E' proprio nel nuovo clima di apertura e di cooperazione culturale venutosi a creare tra le istituzioni scientifiche dei due Paesi interessati - Italia e Albania - che si sono presentate le condizioni affinché questa iniziativa si potesse realizzare, con la collaborazione coordinata di più soggetti istituzionali di ricerca, pubblici e privati come Università, Accademia delle Scienze, Istituti e Biblioteche interessati allo studio della realtà culturale albanese.

Il carattere transfrontaliero del progetto, inoltre, ha avuto come obiettivo il consolidamento di una rete di rapporti tale da garantire ulteriori occasioni di crescita in grado di produrre un importante impatto socio-economico in particolare sul piano del coinvolgimento dei giovani e della loro occupazione.

Si veda il programma dettagliato dell'evento nella sezione appuntamenti di Osservatorio sui Balcani.