5 giugno 2008

Durante il convegno svoltosi a Trieste nei giorni scorsi, si sono definite le linee strategiche comuni del progetto AdriEurOP. Tra esse, l'ideazione di un 'marchio di qualità' per tutte le iniziative dell'Euroregione Adriatica

Fonte: Regione Puglia

elaborazione di Osservatorio sui Balcani

Promuovere l'Euroregione Adriatica, valorizzando l'area adriatica e la sua specifica identità. E' partito da questa priorità il progetto Interreg Transfrontaliero Adriatico 'Adri.Eur.O.P.' ((ADRIatic EUroRegion Operational Plan) che ha coinvolto tutti i soggetti del progetto (Regione Puglia, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, la Slovenia, la Contea dell'Istria per la Croazia, la Regione di Scutari per l'Albania e il Comune di Kotor per il Montenegro) nella costruzione di un Piano di Comunicazione condiviso. Ed è proprio nella giornata del 15 maggio scorso, nel corso del convegno di Trieste organizzato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia, che si è fatto il punto sullo stato del progetto, giunto ormai alle battute finali, ma anche sulle priorità per lo sviluppo dell'Euroregione Adriatica.

Tra le delegazioni presenti anche quella pugliese. Turismo e cultura, cooperazione istituzionale, infrastrutture, attività produttive e pesca i temi al centro delle relazioni, e la risorsa mare come base per uno sviluppo comune, attraverso una programmazione di area vasta e progetti operativi integrati. Su questi temi la Regione Puglia sta lavorando da mesi, avendo assunto, come Assessorato al Mediterraneo e nella persona di Silvia Godelli, la presidenza della Commissione Turismo e Cultura istituita all'interno dell'Euroregione Adriatica. Tredici le proposte progettuali ad oggi catalogate e categorizzate, come ha evidenziato Maria Luisa Losavio, della delegazione pugliese, portando a modello la metodologia di lavoro adottata dalla Regione Puglia per la Programmazione 2007-2013.

Il riferimento è ai "Cantieri di progettazione", tavoli tematici su cui si svolgono il confronto e la concertazione, a partire da concrete proposte progettuali, tra partenariato territoriale e vari livelli istituzionali. La partecipazione dei partner ai Cantieri consente infatti di elaborare proposte coerenti con gli interessi strategici dei territori coinvolti, evitando l'inutile proliferazione e sovrapposizione di progetti e promuovendo la qualità e il carattere innovativo degli interventi.

Queste le linee prioritarie di sviluppo emerse dalle proposte progettuali: costituzione di archivi comuni di conoscenza, per catalogare, custodire e rendere fruibile ad un largo pubblico il patrimonio culturale Adriatico; definizione di un brand adriatico per elaborare piani di sviluppo turistici, ma non solo, una sorta di "marchio di qualità" per garantire a tutte le iniziative internazionali dell'Euroregione Adriatica un riconoscimento di serietà e impegno istituzionale, come c'è stato finora, da parte di tutti i partner transfrontalieri.

Nata dall'accordo di Pola del 30 giugno 2006, l'Euroregione Adriatica conta tra i suoi membri 6 nazioni e 23 regioni, per un bacino di 22 mln di abitanti e una superficie di 230 km quadrati. La presidenza è della Croazia, la vice presidenza della Regione Molise. Il Progetto Adri.Eur.O.P. rappresenta la prima iniziativa pratica congiunta, per sostenere le attività dell'Euroregione Adriatica.