18 giugno 2009

Si svolgerà in Valsamoggia, sulle colline vicino a Bologna, la prima Scuola estiva di ludopedagogia. Una sperimentazione di strumenti per il lavoro sociale dal 29 giugno al 4 luglio

Fonte: M.A.I.S. (Movimento per l'Autosviluppo, l'Interscambio e la Solidarietà)

La ludopedagogia è uno strumento ancora poco conosciuto, sperimentato nell'ambito della cooperazione e del lavoro sociale per affrontare in modo innovativo, attraverso il gioco per persone adulte, alcune problematiche di razzismo, esclusione sociale e discriminazione (integrazione delle persone migranti, violenza di genere, sfiducia nelle istituzioni, apatia rispetto alla possibilità di cittadinanza attiva). In particolare, si propone di rafforzare le capacità di empowerment e parteciapzione di soggetti e gruppi marginalizzati.

La Scuola estiva di ludopedagogia, che nella sua prima edizione si intitola "La pecora nera", vuole promuovere lo scambio di buone pratiche, la cooperazione e il lavoro di rete tra organizzazioni e singole persone che lavorano o vogliono lavorare nel settore socio-educativo e hanno la volontà di implementare metodologie partecipative per sperimentare soluzioni innovative ai problemi sociali.

Il laboratorio si svolgerà dal 29 giugno al 4 luglio 2009 a Savigno (Bologna), per un massimo di 30 partecipanti. Si prevede una selezione per garantire l'equità di genere e paese o regione di provenienza. Il costo di partecipazione ammonta a 270 euro.

Iscrizioni (entro il 25 giugno 2009):relajo.italia@gmail.com