15 maggio 2013
Medjugorije, foto di Steve Tatum - Flickr.com

Sono iniziati ieri i lavori della 13sima edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio. Presenti oltre 38 Camere aderenti all'associazione e, tra gli altri, la rete universitaria Uniadrion e rappresentanti di enti nazionali ed europei. Al centro dell'incontro, l'elaborazione di un piano di azione per la realizzazione della macroregione Adriatico Ionica

Fonte: AISE

Sono iniziati ieri a Medugorje in Bosnia ed Erzegovina i lavori delle tredicesima edizione del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio.

All’edizione di quest’anno - oltre alle 38 Camere di commercio aderenti all'associazione - partecipano i rappresentanti delle istituzioni europee, della rete delle università Uniadrion, del Segretariato Permanente dell’Iniziativa Adriatico Ionica (IAI), i rappresentanti di enti nazionali ed europei, le associazioni di categoria, nonché le rappresentanze del mondo imprenditoriale dei sette paesi membri del Forum (Albania Bosnia Herzegovina Croazia Grecia Italia Montenegro Slovenia). Al centro dell'incontro, l'elaborazione di un piano di azione per la realizzazione della Macro Regione Adriatico Ionica e il rafforzamento dei rapporti tra i network istituzionali dei paesi aderenti.

Hanno aperto i lavori Jadranka Radovanicc - Presidente Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dello Ionio; Jago Lasicc - Presidente Camera dell'Economia della Federazione della Bosnia ed Erzegovina; Ivo Jerkicc - Sindaco del Comune di Citluk; Vjekoslav Bevanda - Presidente Consiglio dei Ministri di Bosnia ed Erzegovina; Amb. Raimondo De Cardona - Ambasciatore d'Italia in Sarajevo, Bosnia ed Erzegovina; Ferruccio Dardanello, Presidente Unioncamere.

“La creazione della Macroregione Adriatico Ionica è il riconoscimento politico europeo più autorevole che premia l’impegno dei numerosi soggetti istituzionali - ha sottolineato Rodolfo Giampieri, vice presidente del Forum e Presidente della Camera di Commercio di Ancona - che nel corso degli ultimi anni sono stati coinvolti, a diversi livelli, nel processo che condurrà alla realizzazione della Strategia vera e propria. Il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio ha contribuito al percorso e alla definizione di un bacino adriatico ionico basato sul rafforzamento di criteri di sostenibilità economica e di solidarietà favoriti da forme di aggregazione tra soggetti diversi, tra beni e attività culturali, finalizzate alla gestione della sostenibilità economica delle destinazioni, alla qualità dei servizi nonché alla produzione di economie di scala. Il Forum intende continuare a promuovere il Sistema Adriatico-Ionico in una logica integrata puntando da un lato sulle tradizioni comuni dall’altro sulla valorizzazione delle singole eccellenze per captare e attirare l’interesse del mercato globalizzato su tale Area".

Per Ferruccio Dardanello, Presidente Unioncamere, "si sta lavorando per creare ponti di dialogo che superino le divisioni della sponda dell’Adriatico occidentale con i Paesi che ancora non fanno parte dell’UE. Il Forum con le 38 Camere di Commercio socie, è uno strumento fondamentale per la Macroregione nella creazione di queste integrazioni. L’Europa del futuro è l’Europa delle Regioni, che devono rimettere insieme la loro storia, le loro produzioni di qualità e le loro culture, per rimettere insieme opportunità e le potenzialità per costruire il futuro. Sono le economie che stimolano le grandi novità. Costruire questa grande area, che rappresenta la terza a livello europeo, è ormai un percorso riconosciuto raggiunto con un forte interscambio di idee e di progetti. Quello che si vuole rappresentare sono il 1 milione e 200 mila imprese che stanno chiedendo all’Europa supporto e investimenti per ripartire e superare la crisi. La valorizzazione del turismo, con il logo Adrion, permetterà ai cittadini del mondo di conoscere un’area storicamente tanto importante. Uniocamere Italia, la casa delle imprese italiane, ha voluto dare la sua adesione al Forum, partecipando direttamente al Forum diventandone socio".

Ai Focus group del pomeriggio sono intervenuti: Giannantonio Ballette, Commissione Europea Direzione generale REGIO; l’ambasciatode Ivan Orlicc, Senior Official Iniziativa Adriatico Ionica, Bosnia ed Erzegovina; Tiziana Vecchio, Ministero dello Sviluppo Economico; Flavia Maria Coccia del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo; l’ambasciatore Fabio Pigliapoco, Segretario Generale Iniziativa Adriatico Ionica; Fausto Pugnaloni, Rappresentante UNIADRION; Francesco Cocco, Segretario Generale Euroregione Adriatico Ionica; Jeronimo Perez Casero, Presidente Camera di Commercio di Málaga nonchè Presidente Commissione Turismo di ASCAME; Juan Gual de Torrella Guasp, Presidente Insuleur Crisitina Scaletti, Presidente NECSTouR.

I lavori termineranno domani, 16 maggio. Il Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dello Ionio è un'Associazione nata nel 2001 che unisce le Camere di Commercio appartenenti alle regioni costiere del bacino dell'Adriatico e dello Ionio. Il suo scopo è quello di promuovere lo sviluppo economico dell'area adriatica e ionica, rafforzare le relazioni fra gli enti camerali dei Paesi transfrontalieri, favorire la cooperazione giuridica e amministrativa armonizzando le procedure tra Paesi, diffondere la cultura di impresa, attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori del territorio.

Il Forum delle Camere di Commercio dell'Adriatico e dello Ionio è un'Associazione con personalità giuridica nata nel 2001 che unisce gli enti camerali appartenenti alle regioni costiere del bacino dell’Adriatico e dello Ionio.

Il suo scopo è quello di promuovere lo sviluppo economico dell'area adriatica e ionica, rafforzare le relazioni fra gli enti camerali dei Paesi transfrontalieri, favorire la cooperazione giuridica e amministrativa armonizzando le procedure tra Paesi, diffondere la cultura di impresa, attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori del territorio.