9 luglio 2009

La Banca europea per gli investimenti prosegue nel suo programma di finanziamenti dedicati ai paesi dei Balcani occidentali. E' di pochi giorni fa la firma del primo accordo per un finanziamento di 100 milioni di euro

Fonte: BEI - Banca europea per gli investimenti

La Banca europea per gli investimenti (BEI) e la Repubblica del Montenegro hanno siglato oggi a Podgorica un Accordo di garanzia sui contratti di finanziamento con 10 banche montenegrine per un ammontare totale di 100 milioni di euro. L'operazione è finalizzata a sostenere le piccole e medie imprese (PMI) e i progetti infrastrutturali promossi dalle autorità locali. La BEI era rappresentata da Dario Scannapieco, vicepresidente responsabile per le operazioni in Italia, Malta e Balcani Occidentali; il Montenegro da Igor Lukšić, ministro delle Finanze e vice Primo ministro.

I finanziamenti saranno destinati sia alle Piccole e Medie Imprese sia agli investimenti industriali di ogni dimensione nei settori della knowledge economy, dell'energia e della tutela ambientale in tutto il Paese, secondo i criteri di idoneità definiti da BEI. Un minimo del 70% dei prestiti sarà comunque destinato alle PMI. Con i finanziamenti, a fronte del prestito della BEI si potrà sostenere fino al 100% dei singoli progetti di investimento delle PMI. A fronte dei 100 milioni messi a disposizione dalla BEI, le banche intermediarie dovranno erogare un ammontare equivalente.

Questo significa che nei prossimi due anni circa 200 milioni di euro saranno investiti a favore delle PMI e le risorse messe a disposizione dalla Banca europea per gli investimenti potranno essere utilizzate anche dagli enti locali. Tale ammontare avrà un impatto rilevante nell'economia del Montenegro con l'obiettivo di arginare gli effetti della pesante crisi economica.

Questa operazione della BEI, la più grande in termini di volumi sino a oggi in Montenegro, risponde a una precisa richiesta del Governo montenegrino e giunge nella fase di contrazione del credito conseguente alla crisi finanziaria globale, che colpisce in maniera marcata le Piccole e Medie Imprese. ''Siamo molto soddisfatti per questa operazione che rinforza il ruolo della BEI nell'area. Il finanziamento, per volumi, avrà un impatto decisivo sull'economia reale del Paese'', ha commentato il vicedirettore Scannapieco. ''Sottolineo anche che la nostra azione si inserisce nell'ambito di un'eccellente relazione con le autorità del Montenegro, come dimostra anche la rapidità con la quale è stata realizzata'', ha aggiunto.

La Banca europea per gli investimenti sostiene gli obiettivi politici e strategici dell'Unione europea accordando prestiti a lungo termine a favore di progetti economicamente validi. Gli azionisti della BEI sono i 27 Stati membri dell'UE: l'Italia è uno dei quattro principali, insieme al Regno Unito, alla Germania e alla Francia (ciascuno detiene una quota del 16,2% del capitale). Il totale dei finanziamenti a fine 2008 era di 355 miliardi, di cui 45 verso l`Italia.