Nicole Corritore 16 aprile 2010

Durante la visita a Tirana, una delle tappe della missione istituzionale in alcuni paesi dei Balcani, il ministro degli Esteri Frattini ha firmato con il premier Berisha un protocollo di cooperazione triennale. La relazione tra i due paesi è anche il tema conduttore delle iniziative culturali in corso in Albania, promosse da Cooperazione Italiana

Fonte: Cooperazione Italiana in Albania

L’amicizia tra Italia e Albania si rafforza su numerosi fronti, primo tra tutti quello della cooperazione allo sviluppo. A questo proposito, il ministro degli Esteri Franco Frattini ha firmato con il primo ministro di Tirana, Sali Berisha, il nuovo protocollo triennale 2010-2012 che prevede attività a favore delle piccole e medie imprese (Pmi), dell’agricoltura e delle politiche sociali per un controvalore di 51 milioni di euro (28 milioni a credito d’aiuto, tre a dono e 20 come conversione del debito). Tra gli interventi del pacchetto, sul primo versante spiccano una linea di credito per le Pmi da 15 milioni di euro; sul secondo, un programma per la modernizzazione del settore agricolo da dieci milioni, e sul terzo un’iniziativa a sostegno delle politiche sociali da 20 milioni.

La visita di Frattini è il primo seguito della dichiarazione congiunta di Partenariato strategico firmata a Roma il 12 febbraio scorso dai due premier, Silvio Berlusconi e Berisha. Oltre al nuovo programma prevede anche l'inaugurazione del programma “1990/2010 - La Cooperazione italiana allo Sviluppo per l'Albania”, nell'ambito della manifestazione “Due popoli, un mare, un'amicizia”.

Con il primo è stato rinnovato l’impegno della direzione generale per la Cooperazione allo sviluppo (Dgcs) della Farnesina a favore dello sviluppo socio-economico dell’Albania. La seconda iniziativa, nel quadro degli eventi organizzati con la manifestazione “Due popoli, un mare, un’amicizia”, costituisce un’ulteriore testimonianza della costante e intensa azione svolta in Albania nell’ultimo ventennio.

L’impegno del nostro paese in Albania vede oltre 78 progetti in corso per circa 335 milioni di euro. L’Italia, inoltre, è il primo donatore bilaterale a livello nazione e il secondo globale (dietro all’Unione europea). A Tirana, infatti, è attiva una delle più grandi Unità tecniche locali (Utl) della Dgcs all’estero. Per quanto riguarda “Italia e Albania 2010 - Due popoli, Un mare, Un’amicizia”, il programma prevede dal 12 aprile a 9 maggio una serie di eventi: il museo di Storia nazionale ospiterà una serie di iniziative dedicate a garantire la giusta visibilità al rapporto di collaborazione consolidato tra i due Paesi nel settore dell’aiuto allo sviluppo e al contempo avvicinare la popolazione, in particolare i giovani, ai risultati concretamente raggiunti dai tanti progetti realizzati.

Il programma della manifestazione comprende l’organizzazione di conferenze, di una mostra fotografica, di una rassegna cinematografica e di un concorso giornalistico. Per quanto riguarda il concorso giornalistico, la Cooperazione italiana ha indetto un evento dal titolo “Comunicare la Cooperazione allo sviluppo: la presenza italiana in Albania”, il cui obiettivo è diffondere, in particolare tra i giovani, i valori della solidarietà e favorire il dialogo tra la popolazione albanese e la popolazione italiana.

L’iniziativa è aperta a persone, di cittadinanza albanese, che dovranno presentare un elaborato (video o scritto) sull’attività della Cooperazione italiana in Albania entro il 23 aprile prossimo. I due vincitori riceveranno un premio di 2.000 euro ciascuno.

Si veda il programma dettagliato degli eventi e il regolamento con la scheda di partecipazione al concorso giornalistico. regolamento e la domanda di partecipazione sono scaricabili su: www.Italcoopalbania.com.