26 giugno 2012
Fabbrica, foto di Duhangst - Flickr.com

Diffondere informazioni relative al sistema dell'internazionalizzazione verso l'Europa sudorientale è uno degli scopi di Confindustria Balcani. Il prossimo 11 luglio si tiene a Udine l'incontro “Appalti e distacchi infracomunitari: opportunità e avvertenze per le imprese”, presso la sede locale di Confindustria. Richiesta l'iscrizione

Fonte: Confindustria Balcani

Uno degli scopi principali di Confindustria Balcani è diffondere informazioni relative ai vantaggi che i processi di internazionalizzazione nell’Europa sudorientale possono garantire agli imprenditori italiani in un ottica di rafforzamento delle proprie posizioni anche sul mercato interno.

Il tema dell’investimento di risorse al di fuori dei confini nazionali italiani suscita sovente reazioni non dettate da un’analisi approfondita bensì da parole d’ordine e concetti puramente ideologici. A tal fine Confindustria Balcani si prefigge l’obiettivo programmatico di contribuire al dibattito offrendo alle aziende strumenti di formazione delle proprie risorse nell’ottica di una più consapevole gestione delle opportunità – e dei rischi – derivanti da operazioni svolte sul mercato internazionale.

“Appalti e distacchi infracomunitari: opportunità e avvertenze per le imprese”, che si tiene a Udine il prossimo 11 luglio 2012 presso la sede di Confindustria Udine, Largo Carlo Melzi 2, è il primo evento di Confindustria Balcani realizzato in quest’ottica. L’obiettivo è di indagare, attraverso l’opinione di professionisti altamente qualificati, le opportunità per le aziende italiane in materia di libertà di prestazione di servizi e di distacchi di personale.

Confindustria Balcani è la federazione delle associazioni di imprese italiane nei Balcani costituita il 13 ottobre 2010 al fine di rendere la presenza economica italiana in quest’area più coerente, integrata ed efficace. Confindustria Balcani riunisce: AIIM - Associazione dell’Imprenditoria Italo-Macedone; Confindustria Bosnia Erzegovina; Confindustria Bulgaria; Confindustria Moldova; Confindustria Romania; Sistema Serbia – Forum per lo sviluppo economico tra Italia e Serbia. Nel suo complesso l’associazione raggruppa più di 1.000 imprese italiane che hanno deciso di operare e sviluppare le proprie attività economiche nella regione balcanica.

Confindustria Balcani è impegnata al momento in un processo di rafforzamento della rete delle associazioni che la compongono e di un contestuale ampliamento dell’area coinvolta nel processo. Nel corso del 2012, Confindustria Balcani si pone l'obiettivo di coprire nuove realtà dotate di una forte presenza imprenditoriale italiana: l’Albania, la Croazia e la Repubblica Moldova.

Attraverso di essa è possibile accedere ai servizi – omogenei e standardizzati - delle singole associazioni nazionali per un supporto integrato e completo nel proprio accesso all’area balcanica.