3 dicembre 2010
Molo sull'Adriatico

Si sono tenuti in Croazia due eventi di presentazione del Programma di cooperazione SeeNet II. Il 23 novembre a Rovigno, dove l'assessore della Contea istriana, Oriano Otočan, ha ricordato le iniziative che si stanno realizzando tra la sua regione e l'area di Varaždin. Il 25 novembre, a Zagabria, dove è stata espressa dal ministero del Turismo la volontà di essere coinvolto nel Programma sul territorio nazionale

Fonte: Contea Istriana e Focal Point di Pula per SeeNet

Rielaborazione di Osservatorio Balcani e Caucaso

Tra il 23 e il 25 novembre scorsi si sono tenuti in Croazia due incontri pubblici di presentazione del Programma triennale di cooperazione SeeNet II, sostenuto dal ministero Affari Esteri italiano e che vede il coinvolgimento di sei Regioni italiane e la Provincia autonoma di Trento, oltre a 47 enti locali dei paesi sud-est europei.

Il 23 novembre a Rovinj/Rovigno si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del primo anno di attivtà realizzate nell'ambito del Programma SeeNet II, nel quale è coinvolta anche la Contea Istriana.

Alla conferenza di Rovigno le municipalità coinvolte nel Programma sono state rappresentate da Oriano Otočan, assessore per le Relazioni internazionali e per l'Integrazione europea della Contea Istriana. Hanno partecipato anche: Marino Budinčić, vicesindaco di Rovinj/Rovigno, Dorijano Labinjan, sindaco di Brtonigla/Verteneglio, Rino Duniš,sindaco di Grisignana/Grožnjan e Ines Kovačić Drndić vicesindaca di Pazin/Pisino. Era presente anche un rappresentante di Oxfam Italia (ex Ong Ucodep) partner tecnico nella realizzazione del Programma di cui è capofila la Regione Toscana.

Oriano Otočan ha dichiarato che nei tre anni di progetto è prevista la realizzazione di una comune proposta culturale turistica "Varaždin-Istra", pensata per intrecciare elementi comuni già esistenti nelle diverse regioni della Croazia e per indearne di nuovi. Lo scopo è quello di valorizzare le risorse locali attraverso la formazione, l'investimento in infrastrutture, la realizzazione di un database comune per facilitare la promozione e il lavoro di marketing di tutte le proposte culturali da Varaždin fino all'Istria.

Tra le iniziative che vengono co-finanziate nell'ambito del Programma SeeNet II dalle municipalità croate coinvolte, Otocan ha ricordato: a Brtonigla/Verteneglio la Festa della malvasia istriana; a Pazin/Pisino la manifestazione "I Giorni di Jules Verne"; a Rovinj/Rovigno la manifestazione "Le sere dei pescatori"; la manifestazione "Il giorno della famiglia Contarini" a Grisignana/Grožnjan e infine la manifestazione "Špancirfest" a Varaždin.

Il 25 novembre, presso il ministero del Turismo a Zagabria, si è tenuto l'altro incontro di presentazione del Programma di cooperazione tra Italia e sud.est Europa "SeeNet  II". Per il ministero del Turismo erano presenti Blanka Belošević, responsabile del Dipartimento per le relazioni internazionali, e Dijana Kolundžić, responsabile del Dipartimento per il turismo rurale, mentre a nome dell'Ente turistico croato ha partecipato Milo Sršen, assistente del direttore.

A nome della Contea Istriana era presente Oriano Otočan, assessore per le Relazioni internazionali e per l'Integrazione europea. Tra gli altri presenti, il presidente della Contea di Dubrovnik e Srijem, Nikola Dobroslavić; Melanija Milić, direttrice dell'Agenzia per lo sviluppo Dunea della Contea di Dubrovnik e Neretva; il direttore per il Sud-est Europa di Oxfam Italia, Sorinel Ghetau, e Doris Cerin, focal point di SeeNet per la Croazia.

Nel corso della riunione è stata presentata la parte del Progetto SeeNet II che vede il coinvolgimento dei partner croati che fa riferimento alla valorizzazione del turismo culturale (Istria – Varaždin) e alla valorizzazione delle risorse locali per lo sviluppo del turismo rurale (territorio di Dubrovnik e dell' Erzegovina).

In questa occasione è stata accordata una possibile partecipazione al Programma SeeNet II, del ministero del Turismo e dell'Ente Turistico croato a livello nazionale come partner associati del Programma.