27 febbraio 2013
Adriatico, foto di Maria-c-o - Flickr.com

Si tiene a Bologna il prossimo 7 marzo un incontro organizzato dall'Aiccre sul tema della costituzione del Gect nell'ambito della macroregione Adriatico-Ionica. Il Gruppo europeo di cooperazione territoriale può programmare, organizzare e gestire azioni di cooperazione su vari livelli e attuare programmi o progetti di cooperazione territoriale cofinanziati dall'Ue

Fonte: AISE

Si tiene a Bologna il 7 marzo prossimo un incontro organizzato dall’Aiccre sul tema "GECT: Gruppi Europei di Cooperazione Territoriale nel contesto della Macro Regione Adriatico-Ionica".

Il seminario sarà presieduto da Marco Monesi, presidente Aiccre Regione Emilia-Romagna e prevede i video messaggio dell’On. Gianni Pittella, Vice Presidente del Parlamento Europeo, e di Frédéric Vallier, Segretario Generale del Consiglio dei Comuni e Regioni d’Europa – CCRE.

Interverranno: Marco Capodaglio, Responsabile Politiche Europee e Relazioni Internazionali della Regione Emilia Romagna; Centurio Frignani, Segretario generale Aiccre Federazione Emilia-Romagna; Giuseppe Abbati, Consiglio Nazionale Aiccre; Elisabetta Di Martino, Responsabile Ufficio Europa del Comune di Cervia; Lorenzo Marchesini, sindaco del Comune di Mesola; rappresentanti delle Federazioni Regionali Aiccre e dei Comuni dell’Emilia Romagna.

Dopo il dibattito, le conclusioni saranno tratte da Michele Picciano, presidente Aiccre Nazionale.

Il "Gect" (Gruppo europeo di cooperazione territoriale), "Macroregione Adriatico Ionica" e "Macroregione del Mediterraneo" sono nuovi strumenti di programmazione che porteranno grandi vantaggi all’Italia.

I GECT possono programmare, organizzare e gestire azioni di cooperazione territoriale su vari livelli ed avere la facoltà di attivarsi per attuare programmi o progetti di cooperazione territoriale cofinanziati dalla Comunità. La strategia macroregionale, i progetti di cooperazione territoriale e lo strumento del GECT costituiscono un valore aggiunto e rafforzano le sinergie con le grandi strategie dell'UE come le reti transeuropee di trasporto o la politica marittima integrata. I programmi sostengono l'attuazione di una strategia macroregionale per il bacino del Mediterraneo al fine di offrire un piano d'azione volto ad affrontare le sfide comuni e le problematiche cui sono confrontati i Paesi e le regioni mediterranee.

"Una nuova politica è quindi necessaria per non perdere queste grandi opportunità", scrive Giuseppe Abbati, segretario generale aggiunto dell’Aiccre Puglia, nel documento che presenterà proprio in occasione dell’incontro a Bologna.