14 aprile 2008

L'innovativo progetto culturale 'Nei Suoni dei Luoghi' che connette l'Italia e i paesi dell'Adriatico, è divenuto di interesse mondiale. Tanto da meritare l'appellativo di 'modello esemplare di cooperazione allo sviluppo'

Fonte: Associazione Progetto Musica

Grande interesse e apprezzamento ha suscitato la presentazione del Progetto "Nei Suoni dei Luoghi" al VI Forum dell'Alleanza mondiale delle città contro la povertà organizzato ad Atene dalle Nazioni Unite. L'Associazione Progetto Musica ha potuto infatti esporre, il 27 marzo scorso in una sede così prestigiosa, non solo la sua esperienza ed attività nella lotta contro la povertà, ma rappresentare l'intera Regione Friuli-Venezia Giulia che da sempre ha creduto e sostenuto la sua attività.

Il Forum presieduto dal Presidente della Repubblica Greca, è stato organizzato presso il Centro Congressi di Atene, dall'UNDP (United Nations Development Programme) e dalla città di Atene, con il supporto del Governo ellenico. Vi hanno preso parte membri di comuni, province e regioni da tutti i continenti del mondo, rappresentanti di governi e delle Nazioni Unite oltre che numerose personalità del mondo della cooperazione internazionale e della cultura.

Nell'ambito delle tre giornate di lavoro, il progetto "Nei Suoni dei Luoghi" è stato protagonista nel pomeriggio del 27 marzo, di una prolusione volta a testimoniare la valenza culturale di un progetto innovativo nei contenuti, nato in Friuli-Venezia Giulia nel 1999 e che ha saputo radicarsi sul territorio regionale e svilupparsi a livello internazionale come nella vicina area del sud-est Europa, a tal punto da meritare l'appellativo di "Progetto pilota e modello esemplare di cooperazione allo sviluppo" da parte dell'ONU. Ma non solo, l'associazione monfalconese ha meritato un riconoscimento ben più prestigioso, firmando lo scorso novembre un Protocollo d'Intesa con l'UNDP di Ginevra e la Regione Friuli-Venezia Giulia dove viene riconosciuta quale "Centro di riferimento e Antenna culturale nell'ambito della musica, della cooperazione e dello sviluppo umano".

Oggetto del Forum sono state le esperienze di tutte le Città del mondo impegnate nella lotta contro la povertà e si sono discusse grandi tematiche: il Decentramento, l'Autonomia Locale, la Partecipazione, la Cooperazione partecipata per la realizzazione degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDG).

Di fronte ai rappresentanti mondiali delle Città e delle Nazioni Unite, Patricia Turicchia vicepresidente di Progetto Musica, ha potuto illustrare l'esperienza del Festival sottolineando il ruolo chiave che ha avuto e ha tuttora la Regione Friuli-Venezia Giulia nello sviluppo del Festival Nei Suoni dei Luoghi, spiegando poi le caratteristiche e le attività della rassegna che rappresenta ormai un vero e proprio evento di promozione e tutela delle specificità locali.

Grazie infatti alla creazione di eventi musicali e attività collaterali - spiegano gli organizzatori - la Musica funge da stimolo per avviare tutta una serie di processi di sviluppo territoriale che abbracciano diversi settori: dalla cultura allo sviluppo umano ed economico, ad azioni che rafforzano i legami tra le istituzioni, la cooperazione e la promozione territoriale all'interno dell'Area Adriatico Orientale ma anche a creare legami profondi tra i popoli di questi territori".

Immediati gli apprezzamenti dei partecipanti, favorevolmente colpiti dall'importanza di una rassegna di tali dimensioni, volta a sviluppare rapporti culturali, sociali ed economici in tutte le aree coinvolte. La Delegazione del Festival ha avuto inoltre modo in queste giornate, di instaurare nuove relazioni che proiettano la Regione-Friuli Venezia Giulia e il Festival stesso in un ambito ancor più internazionale.