29 dicembre 2008

La Commissione europea stanzia ulteriori 54 milioni di euro per accompagnare l'ingresso della Bosnia Erzegovina verso l'Unione europea. Questi fondi si aggiungono ai 2,5 milioni di euro stanziati pochi mesi fa

Fonte: Il Velino

La Commissione europea ha adottato la seconda parte del Programma nazionale per la Bosnia-Erzegovina, stanziando ulteriori 54 milioni di euro per progetti volti a sostenere il futuro ingresso del paese balcanico nell'Unione europea.

I fondi Ipa (Instrument for Pre-Accession) dovranno sostenere le più importanti riforme politiche ed economiche, scrive la Commissione in una nota pubblicata lo scorso 10 dicembre 2008, e si aggiungeranno ai 12,5 milioni stanziati due mesi fa. I fondi europei saranno utilizzati in 26 progetti relativi alle riforme di magistratura e polizia, allo sviluppo di una protezione sociale integrata, a una strategia di inclusione per i gruppi più vulnerabili, oltre a una migliore gestione dei fondi europei e ad attività di sminamento.

Una parte dei fondi avrà invece come obiettivo lo sviluppo di una società civile locale, la crescita economica, i settori della sanità e dell'istruzione, il commercio, l'agricoltura, la sicurezza alimentare, l'ambiente e la gestione delle frontiere. Secondo quanto riferito dalla Commissione, le autorità bosniache e donatori privati co-finanzieranno 16 dei 26 progetti.

Il mese scorso l'esecutivo europeo aveva annunciato una spesa pari a 500 milioni di euro per sostenere le ambizioni europee dei Balcani occidentali, di cui 100 sarebbero stati dedicati alla Bosnia-Erzegovina.