2 maggio 2006

L'Abruzzo, in qualità di tutor, sosterrà le istituzioni nella gestione dei fondi strutturali destinati alla Bulgaria, che da gennaio 2007 entrerà ufficialmente nell'Unione europea

Fonte: Regione Abruzzo
L'accordo sul partenariato è stato siglato il 27 aprile scorso, nella sede di palazzo Farinosi Branconi, tra l'assessore alle Attività produttiva, Valentina Bianchi, e il capo della delegazione bulgara, il parlamentare Yani Yanev.

In particolare, centro di interesse per le regioni del nord est bulgaro sono i programmi Ris, destinati all'innovazione e allo sviluppo locale. "Per l'Abruzzo - ha dichiarato l'assessore Bianchi - si tratta di una ulteriore conferma della leadership conquistata nella gestione dei fondi europei: si tenga conto che la nostra è l'unica regione in Europa ad aver partecipato a due Ris e a riconfermare il ruolo di autorità di gestione del programma di prossimità".

L'impegno dell'Abruzzo è dunque quello di creare un sistema regionale per l'innovazione e lo svilupo che consenta alle imprese, al mondo della ricerca e agli enti pubblici di interagire. "Questo partenariato - ha detto ancora l'Assessore - rafforzerà i programmi già posti in essere con i paesi dell'Est e dell'altra sponda del'Adriatico e, inoltre, di agevolare le nostre imprese interessate ad investire in quei territori". Il parlamemtare Yanev, che guiderà in Abruzzo fino a domani una delegazione di 19 membri, tra cui sei presidenti delle province che coinvolgono 49 comuni, per una popolazione di 1.400.000 abitanti, ha rivolto "sincero apprezzamento per la decisione della Regione Abruzzo di aderire ai programmi di innovazione. "Le nostre popolazioni - ha dichiarato il Parlamentare - aspettano con ansia il momento dell'ingresso nell'Unione europea. Diventa quindi importante collaborare con regioni, come l'Abruzzo, che hanno mostrato grandi capacità nella gestione dei fondi comunitari". Yanev, in conclusione del suo intervento, si e soffermato sulle similitudini tra l'Abruzzo e le province del nord est bulgaro e cioè l'industria turistica e l'agricolura.