14 agosto 2008

La Festa dei Popoli della Mitteleuropa, nata un secolo e mezzo fa, dà appuntamento a Cormons i prossimi 16 e 17 agosto. Su promozione della Regione Friuli Venezia Giulia

Fonte: Associazione Culturale Mitteleuropa

Costruire un'Europa dei Popoli, un'Europa-Patria, un'Europa che ritrova nelle sue radici e nelle sue più autentiche identità l'essenza e la necessità della sua unione. È questo il messaggio lanciato dalla Festa dei Popoli della Mitteleuropa in Friuli Venezia Giulia, nella splendida cittadina collinare di Cormons, e che ogni anno, in un fine settimana, richiama decine di migliaia di persone provenienti da tutta l'Europa centro-orientale.

Nata 160 anni fa, la Festa dei Popoli si terrà dal 16 al 17 agosto a Cormons (GO), " è - caso unico in Europa - una festa che nasce dal basso, da una precisa, autentica e decisa volontà popolare, frutto di una tenace vocazione europea delle genti di diverso idioma e nazionalità che qui si ritrovano ogni anno" afferma Paolo Petiziol, presidente di Mitteleuropa, l'associazione culturale che dal 1975 promuove e organizza la Kermesse. Per caso venimmo a conoscenza che a Giassico di Cormons si festeggiava ancora il compleanno dell'imperatore Francesco Giuseppe, e ci sembrò un'iniziativa molto particolare, considerando cosa era l'Europa nel 1975, ai tempi della guerra fredda e della cortina di ferro. Così abbiamo deciso, come associazione, di continuare questa tradizione per riunire i popoli della Mitteleuropa. Riunire, per un fine settimana di festa, popoli storicamente e culturalmente vicini ma allora drammaticamente lontani.

Oggi l'iniziativa si propone di coniugare tradizione e modernità all'insegna della cultura, del turismo e della storia, ma sempre con lo scopo preminente di perpetrare le originarie ed originali emozioni che distinguono questa festa dalle centinaia e centinaia di sagre, rievocazioni storiche, festival folcloristici, rassegne d'epoca, epiche parate che contraddistinguono il caldo agosto d'ogni contrada del Friuli e d'Italia. Due giorni dedicati a grandi e piccoli, con concerti, musiche, canti, cori, spettacoli, danze, colori, cucina tipica e folklore della tradizione mitteleuropea, in cui ogni comunità promuove la propria l'immagine, anche sotto il profilo turistico.

"Si tratta dell'evento di maggior valenza e considerazione internazionale promosso nella Regione Friuli Venezia Giulia - conferma Petiziol - attestato dall'alto patronato di ben nove Ambasciatori di Paesi centro-europei accreditati presso il Quirinale: Austria, Croazia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ucraina ed Ungheria. A questi si aggiunge il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, oltre ai patrocini del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Ministero degli Affari Esteri".

si veda il programma dell'evento nella sezione appuntamenti.