16 giugno 2011
La firma dell'accordo Tra Confindustria Emillia Romagna e Tüsiad a Istanbul giugno 2011

Si chiude oggi la tre giorni di missione economica della Regione Emilia Romagna a Istanbul. Obiettivo della visita è lanciare il Programma pluriennale 2011-2013 del sistema produttivo regionale in Turchia. In questi giorni è stato inoltre sottoscritto un memorandum di intenti correlati a due progetti co-finanziati dalla Regione Emilia Romagna

Fonte: Regione Emilia Romagna

"La crescita economica, la qualità della vita e dell’ambiente sono sfide che accomunano l’Italia e la Turchia. Vorremmo condividere queste sfide, costruendo una partnership strategica".  Lo ha sottolineato il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani nel corso dell'avvio lo scorso 15 giugno, a Istanbul, della missione economica in Turchia del sistema produttivo emiliano romagnolo. L'intera missione è realizzata con il supporto dell'Ambasciata d'Italia in Turchia ad Ankara.
Il primo appuntamento istituzionale è stato, infatti, un incontro nella sede della Tüsiad (Associazione degli industriali della Turchia) con la presidente Ümit Boyner: con il presidente Errani hanno partecipato anche l’assessore regionale alle attività produttive Gian Carlo Muzzarelli, il presidente della Commissione internazionalizzazione di Confindustria Emilia-Romagna Sergio Sassi, il viceambasciatore Alessandro Azzoni, il capo ufficio economico e commerciale dell’Ambasciata italiana ad Ankara Patrizia Falcinelli e il Console generale a Istanbul Gianluca Alberini.

In occasione di un successivo appuntamento, Confindustria Emilia-Romagna ha sottoscritto con Tüsiad un Memorandum of understanding, reso possibile dal fatto che Confindustria gestisce due progetti in Turchia cofinanziati al 50% dalla Regione. "Auspico - ha aggiunto il presidente Errani - un lungo e proficuo rapporto di collaborazione tra Tüsiad e Confindustria Emilia-Romagna. Questo a beneficio delle imprese dei rispettivi territori".
Tra le proposte illustrate dalla Regione quelle relativa alla realizzazione di un forum bilaterale sulla cooperazione economica e imprenditoriale tra Turchia e Italia, la dichiarazione per il 2012 della Turchia Paese d’onore per tutte le manifestazioni fieristiche internazionali in calendario e alla necessità di stimolare ulteriormente la collaborazione fra le Università e il sistema dell’innovazione.

Obiettivo principale della missione economica in corso a Istanbul (dopo quella istituzionale del 2 giugno ad Ankara) è quello di lanciare ufficialmente il Programma pluriennale 2011-2013 del sistema produttivo dell’Emilia-Romagna in Turchia. In ottobre, un secondo appuntamento solo per le imprese, completerà la missione avviata in questi giorni. Le imprese regionali insediate in Turchia sono oggi venti, mentre quelle che partecipano alla missione economica sono una cinquantina: ad ottobre saranno presenti altre 70 imprese regionali insieme ai principali centri di eccellenza della sanità regionale.
Nel 2011 la Regione assicurerà 9.3 milioni di euro per il sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese e, nel prossimo triennio, 2.7 milioni di euro per azioni promozionali nei paesi Bricst (Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa e Turchia).

Inoltre, per delineare alla delegazione emiliano-romagnola il quadro socio-economico della Turchia - anche alla luce delle recenti elezioni politiche - si è tenuto un meeting con alcuni docenti della School of management della Sabanci University (i professori Nakiye Boyacigiller, Bahri Yilmaz, Hasan Mandal e Selçuk Karaata).