29 settembre 2008

Un incontro aperto al pubblico il 13 ottobre a Roma, in cui si presenteranno i risultati di una ricerca sul ruolo delle donne appartenenti ai paesi del sud ed est del Mediterraneo, nei processi di integrazione

Fonte: Fondazione 'Farefuturo'

I risultati della ricerca "Donne del Mediterraneo: l'integrazione possibile" saranno presentati il prossimo 13 ottobre, nel corso di un convegno organizzato dalla Fondazione "Farefuturo" che ha realizzato lo studio in collaborazione con l'Istituto Piepoli. Sarà l'occasione per avviare un dibattito tra autorevoli esponenti della società e delle istituzioni sul ruolo della donna all'interno dei processi di integrazione.

L'indagine, coordinata da Valentina Cardinali, ha riguardato percezioni, condizioni e prospettive di integrazione delle diverse comunità provenienti dalle sponde sud ed est del Mediterraneo, di diversa etnia, religione, età, istruzione, condizione anagrafica e professionale.

Uomini e donne che vivono in Italia, chiamati a confrontarsi ogni giorno con le sfide e le prospettive dell'integrazione nel lavoro, nelle condizioni di vita, nella famiglia. Gli intervistati sono stati chiamati anche a esprimersi sulle relazioni con la popolazione residente (la scuola, i rapporti interpersonali, la percezione di integrazione e di compatibilità con il contesto ospitante, la visione della donna e dei rapporti di genere, il cambiamento, il futuro) e sulle questioni più controverse del confronto (la poligamia, la religione, la cultura).

In considerazione della consolidata femminilizzazione dei processi migratori, particolare attenzione è stata assegnata al ruolo della donna, importante "agente di integrazione" non solo all'interno della realtà femminile, ma anche nel proprio nucleo familiare e nella comunità di appartenenza.
L'indagine si inserisce nell'ambito di una riflessione promossa dalla Fondazione Farefuturo sul Mediterraneo quale luogo di confronto e di sviluppo di un modello di convivenza europeo, in un momento in cui i temi dell'immigrazione e del dialogo interculturale sono punti chiave dell'agenda politica internazionale.

Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, concluderà i lavori della giornata. Saranno presenti Roberto Maroni, ministro dell'Interno, Mara Carfagna, ministro per le Pari opportunità, Andrea Ronchi, ministro delle Politiche europee, Eugenia Roccella, sottosegretario al Lavoro, Salute e Politiche sociali, Emma Bonino, vice presidente del Senato, e per il Governo ombra Marco Minniti, ministro dell'Interno e Vittoria Franco, ministro per le Pari opportunità. Interverrà anche Franco Pittau, coordinatore del dossier statistico Immigrazione Caritas/Migrantes.

Si veda il programma dettagliato nella sezione appuntamenti.