19 giugno 2008

Conclusa l'attività formativa del Formez nel settore dell'informazione, realizzata nell'ambito di un gemellaggio amministrativo tra ministeri bulgari e l'autorità europea di gestione dei Fondi strutturali

Fonte: Cooperazione Internazionale

Si è conclusa a giugno 2008 a Sofia, l'attività di affiancamento destinata allo staff impegnato nelle azioni di informazione e pubblicità degli interventi cofinanziati dai fondi strutturali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dei tre organismi intermediari della Bulgaria: il Ministero dell'Istruzione e della Scienza, l'Agenzia per l'Impiego e l'Agenzia per l'Assistenza Sociale.

L'attività formativa è stata realizzata nell'ambito di un gemellaggio amministrativo con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali finalizzato ad affiancare l'Autorità di Gestione (il Direttorato per i Fondi Europei e per i Programmi e Progetti internazionali) nella gestione del Programma Operativo "Sviluppo delle Risorse umane". Nell'ambito di questa ultima missione è stato chiesto agli esperti Formez di redigere delle linee guida sugli obblighi di Informazione e Pubblicità per i beneficiari delle operazioni del Fondo Sociale Europeo e di aggiornare un documento sulle strategie di comunicazione dell'Unione europea alla luce delle due recenti comunicazioni della Commissione europea "Debate Europe - dar voce ai cittadini" e "Comunicare l'Europa tramite gli audiovisivi".

La comunicazione "Debate Europe" lanciata il 2 aprile 2008 mira a valorizzare l'esperienza del Piano D per la democrazia, il dialogo e il dibattito e ad accrescere la partecipazione dei cittadini al processo decisionale dell'UE. Nell'ambito di questa azione la Commissione UE prospetta una serie di azioni future volte a promuovere tra i cittadini di ogni ceto sociale un dibattito generalizzato e permanente sia a livello nazionale che a livello comunitario sul futuro dell'Unione europea.

La Commissione europea quindi, tra il 2008 e il 2009, intende co-finanziare diversi progetti relativi alla società civile, sia a livello UE che a livello nazionale, attraverso la pubblicazione di inviti a presentare proposte. La comunicazione "Comunicare l'Europa tramite gli audiovisivi" del 24 aprile, ha invece annunciato interventi volti ad assicurare una maggiore copertura degli affari UE sui canali televisivi e radiofonici e sulle piattaforme multimediali. Incoraggerà gli operatori professionali degli audiovisivi a creare reti audiovisive europee e a parteciparvi. In particolare, proporrà una rete di stazioni televisive a integrazione della rete di stazioni radio già avviata il 1° aprile 2008.

La Commissione europea, si è impegnata anche ad aumentare la quantità di materiale audiovisivo grezzo che già fornisce a titolo gratuito agli operatori professionali dell'audiovisivo e aumenterà la propria produzione di video per illustrare o spiegare le politiche dell'UE.